Ha ragione Guardiola: affrontare l'Atalanta è come andare dal dentista. Gasperini pagherebbe di tasca sua per venire a Napoli e vincere: lui ha rifiutato gli azzurri, ma era la prima scelta. Sono ottimista, poiché Conte catechizza le sue squadra, ma la vera partita sarà al Meazza: il 10 novembre capiremo tante cose. Secondo me, questo sarà un turno interlocutorio, dove sia il Napoli che l'Inter vinceranno. Lo Scudetto sarà una partita a due con i nerazzurri: la Juve la vedo più indietro, Thiago Motta ha perso un po' di fiducia, mentre il Milan va un po' a corrente alternata. Maradona? Quando parlo di lui mi commuovo ancora: mi manca! Io faccio parte di quella categoria di persone che non accetta la sua scomparsa. Avrebbe fatto la differenza anche in questo calcio moderno. La verità è che manca il vero talento: esaltiamo certi calciatori che negli anni '80/'90 non sarebbero stati nemmeno titolari”.
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