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interviste

Riedle: “L’Eintracht non è solo Muani! Ecco a cosa deve stare attento il Napoli”

Giovanni Montuori

Le parole dell'ex calciatore e commentatore tedesco

Karl Riedle, ex calciatore che ha seguito l’Eintracht Francoforte lo scorso anno, quando vinse l’Europa League, da commentatore per una radio tedesca, ha parlato ai microfoni de Il Mattino della sfida col Napoli.

Riedle su Eintracht-Napoli

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Le parole di Riedle: "Spalletti? Innanzitutto di stare attenti. Il Napoli parte leggermente favorito ma non deve commettere l’errore di sottovalutare un avversario come l’Eintracht. Come ha dimostrato lo scorso anno in Europa League, è una squadra molto preparata e con una mentalità perfetta per le competizioni europee".

Merito dell’allenatore?"Glasner aveva fatto un grande lavoro già quando allenava il Wolfsburg, ovvero giusto prima di arrivare a Francoforte. Ha delle idee ottime e grazie al tempo che il club gli ha messo a disposizione sta costruendo un progetto bello e vincente".

Eppure in campionato l’Eintracht è stato appena travolto (0-3) dal Colonia."È vero, ma ho l’impressione che avesse già la testa alla sfida di Champions con il Napoli. In Europa quei giocatori sono capaci di grandi imprese come quella del Camp Nou lo scorso anno in Europa League contro il Barcellona. Ho raccontato quella partita per la radio e ricordo ancora ogni cosa di quei 90 minuti di grande intensità e furore agonistico. Sono stati davvero fantastici".

Il Napoli dovrà stare attento a..."Fin troppo facile dire Kolo Muani. L’attaccante francese è un fuoriclasse e può fare male agli avversari da ogni posizione. Io di reti me ne intendevo, e devo dire che questo ragazzo mi sta impressionando davvero tanto per qualità di gioco, movimenti e senso del gol. Ma non è l’unico giocatore da temere nella rosa a disposizione di Glasner".

Ovvero?"In mezzo al campo hanno Kamada, che è un giocatore molto intelligente. E poi va detto che Glasner ha costruito una squadra molto attenta alla fase difensiva: solitamente subiscono pochi gol".

La gara di andata si gioca a Francoforte: che clima deve aspettarsi il Napoli? "Quella dell’Eintracht è una delle tifoserie più calde di tutta la Germania. L’ambiente sarà bollente. Ma anche i tifosi del Napoli non sono male e infatti credo proprio che l’atmosfera tra andata e ritorno sarà pazzesca".

A proposito di Italia: lei che ricordi ha del suo passato in serie A?"In Italia sono cresciuto molto come uomo e come calciatore, quindi non posso che portare con me ricordi bellissimi di quell’esperienza, anzi ne approfitto per mandare il mio grande abbraccio alla famiglia di Gianluca Vialli. L’ho conosciuto molto bene non solo in Italia, ma anche in Premier quando lui era al Chelsea e io vestivo la maglia del Liverpool. La notizia della sua morte mi ha dato un grande dolore perché era davvero un bravissimo ragazzo".

Sta seguendo la serie A? "Assolutamente sì e devo dire che da due o tre anni a questa parte il Napoli sta facendo un grande lavoro. Credo proprio sia arrivato l’anno giusto per vincere lo scudetto".

E la Champions?"Non so se siano già in grado di avere la meglio contro squadre di tradizione come il Bayern Monaco o squadre ricche di talento come il Manchester City ma sta di fatto che nelle sfide contro il Liverpool hanno giocato benissimo dimostrando di potersela vedere alla pari con chiunque. Poi, si sa, nel calcio può succedere sempre tutto".