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interviste
Renica: “Zielinski merita rispetto da parte di De Laurentiis”
L'ex giocatore del Napoli, Alessandro Renica, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.
"Ho espresso sui miei profili social il mio disappunto per le parole del presidente su Zielinski perché il polacco è un uomo ed un calciatore che ha dato tutto a Napoli, che ha dimostrato il suo valore professionale ed umano e merita un trattamento migliore, sia sotto l’aspetto comunicativo che sotto l’aspetto economico. Il centrocampista ha mostrato attaccamento alla maglia e non si è mai tirato indietro, sposando in toto la causa azzurra nei suoi lunghi anni a Napoli, mostrando anche una mentalità forte, da uomo speciale quale è. Per il resto, De Laurentiis ha dimostrato di essere un ottimo imprenditore, la squadra resta forte e i giocatori, se si ritrovano, possono lottare per il cammino in Champions. Le battute pessime del patron non incideranno sulla squadra, che conosce bene il presidente ed il suo modo di comunicare".
"Ora il patron è chiamato a porre un argine agli errori e non commetterne altri. Il primo reparto su cui intervenire è la difesa, che subisce veramente troppo, non fa le marcature preventive, si perde spesso l’uomo e lascia spazi agli attaccanti avversari che puntualmente capitalizzano. Serve un centrale forte, di personalità, capace di fare da regista difensivo. La società ha avuto forse la presunzione di poter andare a scovare un nuovo Kim. Ma non può andare sempre bene. Il Napoli dopo la stagione tricolore poteva aprire un ciclo vincente, ma le scelte sbagliate hanno portato a questa situazione complicata. Mazzarri non è affatto responsabile dei risultati deludenti del suo mese. Non ha praticamente mai potuto allenare, giocando la squadra ogni tre giorni ed avendo esordito nel momento del ciclo terribile del Napoli. L’unica cosa che può fare il tecnico è ora organizzare la squadra e modulare la giusta metodologia di allenamento, agendo anche da motivatore sui calciatori”.
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