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interviste

Reina ricorda Napoli: “Ti entra nel cuore. Noi calciatori davamo sempre il 5% in più”

Alex Iozzi
Tutto l'amore per la città di Partenope nelle dichiarazioni del portiere spagnolo

Pepe Reina, portiere del Villareal - nonché vecchia conoscenza azzurra - si è concesso per un'intervista al canale YouTube della piattaforma streaming Prime Video, all'interno della quale si è lasciato travolgere dai ricordi relativi alla doppia esperienza vissuta in quel di Napoli.

"Il sorriso, l'umore della gente di Napoli è diverso", le parole al miele di Reina a Prime Video

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Di seguito quanto dichiarato:

"A Napoli il sorriso della gente, l'umore della gente, è diverso: è così. Io l'ho vissuto, ti entrano dentro il cuore. Penso che il passare e vivere Napoli ti fa solo che bene, perché la gente è solare, la gente ti dà una mano. A me arrivava il pesce, mi arrivava la frutta, mi arrivava tutto a casa soltanto perché la squadra aveva vinto ed anche in segno di buona fortuna si portava avanti questa mania, questa follia.

A Napoli la pressione c'è, ti tocca: non è che la senti. Ti tocca perché la città è pane e calcio. L'umore lo senti diverso quando la squadra vince, la città si muove di più ed era per questa felicità, per riportarli a vivere questi momenti che noi magari si metteva un 5% extra per accontentare tutti.

Xavi via? Lui ha deciso così. Mi ha demoralizzato un po' perché mi ha detto: "Guarda Pepe, pensa bene a cosa fai perché a noi piace così tanto il calcio che a volte diviene così personale da influire sulla vita privata"; e questo per me era era troppo un fastidio, una preoccupazione e non lo merita.


Superstizione del pieno alla macchina? Inizia a Liverpool. Io mi rendo conto, dopo un paio di partite che l'avevo fatto, che la squadra vince e che lasciamo la porta inviolata. A me non costava nulla, perché il campo è vicinissimo al benzinaio. Mi guardava un po' stranito, però per preparare una partita tu magari devi fare certe cose, e questo ti dà la tranquillità e da quando l'arbitro fischia, tu dici: "Ok, ho fatto già tutto. Siamo pronti".

Chi porterei in giro in vespa con me? Zielinski per me è un giocatore diverso, quello con più qualità, quello con più passo. E' un giocatore che a me ha sempre fatto innamorare. Se dico Osimhen è facile. Ti direi gente che che possa avere la sicurezza di "puzzare di calcio", quello è per me importante in un giocatore. Kvaratskhelia mi sembra un giocatore sicuramente che fa la differenza. A Barcellona, Yamal è un giocatore che avrà un futuro spettacolare. Farei un mix e facciamo un giro tutti insieme".


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