Ravezzani: “La cessione di Kvara cambia gli equilibri Scudetto, ma scelta giusta”

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Fabio Ravezzani, direttore Telelombardia:

“La cessione di Kvara cambia gli equilibri Scudetto solo se non dovesse arrivare qualcuno alla sua altezza. Altezza intesa quella degli ultimi anni, perché il calciatore visto al di fuori dell’anno dello Scudetto è un giocatore ottimo ma non determinante. Cederlo ora è una scelta azzeccata, perché è un calciatore che ormai ha perso qualsiasi motivazione nello stare al Napoli. In questo va fatto un plauso a De Laurentiis che ha capito alla perfezione quando sostituire i suoi giocatori, anche i più importanti. Un qualcosa che le altre big, tra cui l’Inter hanno avuto molta difficoltà nel capire e si vede nel rendimento di alcuni singoli. L’Atalanta? La sua frenata non mi stupisce. Non ha l’abitudine e la mentalità di reggere una volata così lunga come quella dello Scudetto. E poi ha un calendario molto più fitto rispetto al Napoli, mentre ha una rosa più modesta rispetto all’Inter. Gli azzurri hanno il relax di gestire un impegno a settimana e per il gruppo che ha Conte questo è un vero fattore. Sarà una partita molto bella quella tra Atalanta e Napoli, Conte vorrà vendicare a tutti i costi la sconfitta dell’andata, che fu una partita strana e dal risultato molto più pesante del meritato. Gli azzurri ora devono approfittare della battuta d’arresto dell’Atalanta, che sta accusando il calendario e il rientro dall’Arabia Saudita. Anche l’Inter ha faticato col Venezia e il Napoli ha il dovere di provarci fino alla fine per raggiungere l’impensabile ad inizio stagione, ovvero vincere lo Scudetto. Il Napoli si è autoeliminato dalla Coppa Italia senza problemi e non ci sono state sceneggiate attorno a Conte e la squadra. L’Inter, invece, è una squadra che probabilmente dovrà fare delle scelte: andare avanti in Champions o puntare Scudetto e Coppa Italia… È dura tenere in piedi tutto e l’Inter sta planando rispetto a qualche anno fa, non è più una squadra imbattibile. Sta dando qualche segnale di cedimento e lo si sta notando nei suoi elementi più importanti, già solo dal punto di vista fisico”.