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interviste

Zaccaria: “Raspadori è una seconda punta. Il mio parere su Napoli-Fiorentina”

Luca Buonincontri
Raspadori guida l'attacco del NapoliRaspadori guida l'attacco del Napoli
Le dichiarazioni del giornalista sul classe 2000 e sull'ultima prestazione degli azzurri

Mario Zaccaria, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, toccando diversi temi. Dalla vittoria del Napoli contro la Fiorentina, fino ad arrivare a due individualità della rosa azzurra, ovvero Lukaku e Raspadori, passando per il ricordo del giornalista Maurizio Romano. Di seguito uno stralcio del suo intervento.

Il ricordo di Maurizio Romano

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"Un giornalista a tutto tondo e dal punto di vista umano era pieno di sensibilità. Un collega indimenticabile, voglio ricordarlo con le sue battute sempre gentili e simpatiche. Un collega del quale sentiremo la mancanza".

Su Napoli-Fiorentina

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"La Fiorentina non ha avuto grandi occasioni dopo il 2-1, vale quello che ha detto Rrahmani, ma anche quello che ha detto Conte. Il Napoli non ha un bomber da 20 gol a stagione, se ci fosse stato il campionato sarebbe già concluso. Questa è la rosa del Napoli e Conte e i ragazzi stanno facendo miracoli. Essere in lotta per lo Scudetto è una cosa eccezionale".

Su Romelu Lukaku

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"Ha avuto delle difficoltà, non ha fatto la preparazione estiva e questo è un handicap per uno della sua stazza fisica. Ora sta dando tanto, non è Osimhen o Higuain, ma sta dando un contributo fondamentale. E’ chiaro che dobbiamo pensare che se si affiancasse un finalizzatore, le carte del Napoli sarebbero più ampie".


Su Giacomo Raspadori

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"E’ una seconda punta, lo sapevamo già, Conte ha dovuto accettare un modulo che non gli è amico, cioè il 4-3-3. Il dolore legato alla partenza di Kvaratskhelia e agli infortuni, l’ha messo nelle condizioni di fare il bel 3-5-2, il suo modulo, e Raspadori gioca nel suo ruolo. Oggi se ne vedono i benefici, Raspadori è un calciatore importante e fino alla fine del campionato ce ne farà vedere delle belle. Gilmour si è inserito bene, è battagliero. Non sarà facile per nessuno, Conte l’ha detto che gioca chi sta meglio. Anguissa e Neres rientreranno e non troveranno la poltrona vuota ad aspettarli, se la dovranno sudare”. 

 

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