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Puteolana, Marra: “Castel Volturno ambiente professionale. Ecco cosa mi ha detto Conte”

Alex Iozzi
Le considerazioni del tecnico dei Diavoli Rossi in seguito all'allenamento congiunto col Napoli

Salvatore Marra, allenatore della Puteolana 1902, è intervenuto sulle frequenze di Radio CRC, raccontando, mediante le seguenti dichiarazioni, l'allenamento congiunto svolto nella giornata di ieri, 14 novembre 2024, con il Napoli di Antonio Conte.

"Le seconde scelte del Napoli sarebbero titolari in tante squadre di Serie A", le parole di Marra a Radio CRC

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"Giro i complimenti per il campionato che stiamo facendo ai ragazzi, la cosa che ci è piaciuta è stata respirare un'aria diversa da quella a cui siamo abituati. Siamo stati ospiti del Napoli, loro sono la vera capolista! Di un campionato importante, aggiungo. Siamo stati ospiti di una squadra e di un allenatore importante, che ci ha fatto sentire a casa. A volte, quando li vediamo da lontano o in tv, non sembrano quelli che realmente sono. Atmosfera? Ho trovato un ambiente molto professionale con tante figure e dirigenti, con uno staff grande e assortito. Poi ho trovato molta professionalità anche nei calciatori del Napoli, son stati cordiali anche con i miei ragazzi. Per quanto riguarda la partitella, penso che col tridente d'attacco del Napoli c'è poco da fare! Non le chiamerei nemmeno seconde scelte perché sarebbero titolari in tante squadre di Serie A! Quello è stato un allenamento importante per il Napoli, oltre che per noi, dove il Napoli ha fatto ruotare tanto gli uomini. Io ho affrontato il Napoli difendendo a tre, sì, non mi sono snaturato.

Se ho parlato con Conte? Certo, abbiamo parlato un po'. Sono un suo grande estimatore, ci siamo confrontati e lo ringrazio pubblicamente perché mi ha dato la possibilità di chiacchierare. Mi ha sorpreso che si sia informato sul nostro campionato e della scelta, di come sono arrivato alla scelta della difesa a tre. Conte mi ha detto: 'Noi purtroppo siamo come dei sarti, dobbiamo esser bravi a cucire il giusto sistema di gioco addosso a dei calciatori. E oggi abbiamo la fortuna di avere giocatori molto disponibili a seguire le nostre idee'. Mi ha dato il consiglio di insistere su ciò che uno ha in testa. Lo ringrazio, è un grande allenatore. Penso sia stato bravo a metter da parte le sue idee per dar spazio ai valori della rosa del Napoli: questo denota che grande allenatore è. Neres-Simeone? Sei gol in due, ma c'era pure Ngonge! Hanno un'altra macchina, hanno un altro motore! Loro la palla, massimo due tocchi: quella è la differenza. Simeone, al di là dei gol, fa un lavoro impressionante. Ho parlato coi miei difensori e mi han detto: 'Mister, non sai mai che scelta fa!'. Questa è la forza del Cholito. Neres diventa imprendibile, invece, sotto certi aspetti. Che modulo ha usato Conte? Oggi era un 4-3-3, con Mazzocchi e Spinazzola terzini. Mario Rui faceva il playmaker, con Zerbin e Folorunsho come mezzali e Neres-Simeone-Ngonge davanti. Facevano dei movimenti che a volte andavano a occupare gli spazi centralmente gli esterni d'attacco, con Spinazzola e Mazzocchi a fare le ali e ad attaccare sui braccetti: si vede che è una squadra che si sa adattare e che ha tante armi!".