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interviste

Pucciarelli: “Calzona è un sarriano! Ecco cosa faceva ai tempi dell’Empoli”

Giovanni Montuori
Le parole dell'ex calciatore dell'Empoli

A Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”, è intervenuto Manuel Pucciarelli, ex calciatore che ha lavorato con Sarri e Calzona all’Empoli.

Pucciarelli sull'arrivo di Calzona al Napoli

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“Il Calzona vice allenatore di Sarri ad Empoli? Mi fa molto piacere che abbia una grandissima opportunità come questa, perché per quanto mi riguarda è veramente una bella persona. Poi faceva il secondo, poteva fare meno cose rispetto al mister, però ci dava molti consigli ed era molto importante anche fuori perché eravamo giovani. Poi per quanto riguarda il gioco è un Sarriano, quindi farà le stesse cose di Sarri. È più concentrato sulla fase difensiva come Sarri. Davanti darà molta libertà a chi la deve avere. Non avrà tanti schemi perché la palla arriverà bene da dietro. Il Napoli rimane una grande squadra anche senza Osimhen, ma se togli Lautaro all’Inter e Vlahovic alla Juventus, come in qualsiasi squadra di qualsiasi categoria, se togli l’attaccante che ha la media di un gol a partita, perdi tanto.

Quando una squadra cambia il mister ci si aspetta quella scintilla lì che non c’è stata con Mazzarri anche se le prime partite erano difficili. Secondo me non essendoci stata quella scintilla è continuato ad andare male tutto. Ci dobbiamo aspettare quella scintilla, ma con calma. Ci può essere stasera, ma dobbiamo aspettare con calma. Per trovare la giusta soluzione è capace ci voglia un po’ di tempo. Il tifoso ha ragione volendo vincere e basta, ma un’annata così che non va come la precedente, ci vuole tanto equilibrio. Le partite sono decise da un episodio e sembra che la squadra non ci sia, ma magari non è proprio così. Spero che il mister ricrei l’ambiente giusto per poter far bene. Tocca vincere per poi arrivare al bel gioco. Se Calzona è simile a Sarri e a Spalletti è più difficile subentrare e dare la svolta? Anche per questo ci vuole ancora più equilibrio nel valutare il mister. Il Napoli ha giocatori forti, ci vuole un po’ di tempo, ma non credo così tanto per arrivare a quello che vuole il mister.

Se De Laurentiis ci ha visto lungo scegliendo Calzona? Ce lo dirà soltanto il tempo, ma per quanto mi riguarda sì. Non credo sia un caso aver cambiato adesso in vista di questa partita importante. Secondo me ci ha visto lungo, ma non voglio azzardare a dire altro, perché si sa com’è il calcio. In campo non ho dubbi, ma c’è sempre da vedere come reagisce la squadra. Un possibile ritorno di Sarri al Napoli? La vedo più difficile. Se Calzona dovrà incidere più sul piano tecnico-tattico o su quello mentale? Anche io ho capito poco quest’anno. Secondo me inizierà con l’aspetto mentale perché tutto viene più facile. Il gioco sarà simile, non è che cambierà totalmente. Ci sarà più sicurezza da dietro, ma sul piano tecnico cambierà il giusto. La differenza la faranno sempre Politano e Kvaratskhelia. Ovviamente le palle inattive saranno sfruttate. Secondo me ci sarà anche un piccolo cambio sotto quell’aspetto. Però ci sarà un cambiamento sotto l’aspetto mentale, perché i giocatori sono già forti”.



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