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interviste

Prof. Siciliano: “Giocatori svogliati e amorfi. Kvara? Sta sbagliando gol fatti…”

Giovanni Montuori

L'analisi del noto professore sul momento del Napoli

Bruno Siciliano, noto professore di robotica, ha parlato ai microfoni del Corriere del Mezzoggiorno soffermandosi sul momento del Napoli.

Il prof. Siciliano analizza il momento del Napoli

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Da tifoso accanito come lei non ci aspettavamo una decisione cosi drastica.

«Quella di Torino è stata una delle più brutte trasferte a cui ho assistito. L'impressione dal campo è quella di una confusione totale: giocatori amorfi e svogliati. Ne ho viste di partite e riesco a capire subito dopo cinque minuti se il Napoli e in giornata o meno. Quest'anno, purtroppo, devo constatare che spesso la squadra è come se non scendesse in campo. Ecco perché c'è scoramento ed ho deciso di non "intossicarmi" in trasferta».

Come è possibile questo cambiamento di rotta in pochi mesi?

«E un'annata in cui non sembra funzionare nulla: dalla guida tecnica, alla gestione societaria, all'atteggiamento dei calciatori. Non è proprio il massimo dopo una stagione trionfale. Certo nessuno si aspettava di riviverla visti gli addii eccellenti, ma nemmeno di patire così tanto».

Al momento non si intravede una via d'uscita.

«Trovare le soluzioni è diffici-lissimo. L'armonia sembra sgretolata e l'atmosfera non è proprio delle migliori. In campo i giocatori accettano supinamente le provocazioni degli avversari. Non c'è orgoglio e dignità, eppure il Napoli è campione d'Italia. Kvara avrà sbagliato almeno sei nitide occasioni da rete in queste ultime partite e come lui anche altri. Non possono essere diventati dei brocchi all'improvviso».


La colpa quindi non era solo di Garcia, lo ha rivalutato anche lei?

«Onestamente aveva dato dei segnali con i cambi di Kvara, Osimhen e Politano che sono stati tanto criticati. Lui ha visto subito le cose che non andavano e che oggi stiamo vedendo tutti. Cambiare ancora tecnico, però, sarebbe assurdo. Meglio che De Laurentiis dica a Mazzarri di giocare come sa con la difesa a tre. E si dia, a questo punto, pieni poteri a Meluso. Con al suo fianco un altro dirigente che abbia rapporti con i calciatori».

Quali sono le sue maggiori preoccupazioni?

«Onestamente non vedo come De Laurentiis possa avere la lucidità di adottare decisioni giuste in questo poco tempo. Con la cessione di Elmas e con la gestione Osimhen già non mi ha convinto. Ci sono tempi ristretti per salvare la stagione. A meno che non si sia già arreso e stia pensando al prossimo anno. Sul mercato c'è attesa, speriamo che si indovinino due-tre innesti. L'auspicio è che possa cambiare tutto e che la sfida con la Salernitana sia un trampolino di lancio. C'è una Supercoppa da giocare e magari si va avanti anche in Champions. I tifosi sono scoraggiati: spero mi torni la voglia di andare in trasferta: significherà che tutto è andato per il meglio".


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