Cesare Prandelli, ex Ct della Nazionale, ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha analizzato i motivi della debacle dell'Italia all'Europeo:
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Prandelli: “I calciatori dell’Italia sembravano catatonici, cosa è successo?”
"La batosta non è un problema in sé. Sono sicuro che sarà metabolizzata presto e gli azzurri si presenteranno carichi alla sfida con la Francia a settembre. Non avranno paura. Servirà però un altro tipo di reazione. Il ringiovanimento, come ha detto Spalletti, è necessario. Ma non tanto nell’età, visto che l’Italia è giovane. Dovremo essere più giovani nello spirito di squadra. Nella testa. Troppe domande sono senza risposta. Com’è possibile che tu abbia un ct come Spalletti, un capodelegazione come Buffon, e non reagisca? Cosa è successo a Berlino? I giocatori sembravano catatonici. Come fai a dare un giudizio su una prestazione così? Vista la Georgia? E allora, quando accadono debacle del genere, torna ad aprirsi il dibattito sulla differenza fra allenatore di club e commissario tecnico".
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