Michele Plastino, giornalista, è intervenuto a Radio Marte nel corso di "Forza Napoli Sempre" condotto da Gianluca Gifuni.
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Plastino: “Biglietti cari? Vi spiego perché: c’entra Osimhen. E su Napoli-Milan…”
Il commento di Plastino su Napoli-Milan
—Di seguito quanto dichiarato: "Le partite di Champions sono diverse da quelle del campionato perché si esaurisce un percorso in due partite. Però poi io penso che ogni partita fa storia a sé, ogni partita è diversa e ha il valore di quel preciso istante. Affronti il Milan e lo fai con la giusta determinazione o lo fai in coppa o in campionato è la stessa cosa. Poi il risultato condizionerà determinate cose, soprattutto in Champions. Condivido abbastanza quello che ha detto l'ascoltatore sul fatto che i prezzi dei biglietti devono essere cari per mantenere fuoriclasse del calibro di Osimhen o Kvaratskhelia che in qualche modo devono essere pagati. Certo che il botteghino, però, non dà gli stipendi a Osimhen. Ormai conta molto, molto di meno. I veri soldi arrivano dai diritti televisivi, pubblicitari, etc. E’ chiaro che lo spettacolo costa, nessuno ti obbliga ad andarci, a volte può essere visto come sfruttamento della passione. Ricordiamoci che oggigiorno costa tutto, non soltanto la partita. A livello internazionale una considerazione per le curve, che una volta si chiamavano “settore popolare”, la farei. Oggi anche le curve costano tanto, ecco perché lo chiamerei “settore prima elite” visto che per vedere un match in curva costa 80€. E non è una critica alla società perché il discorso vale per tutte le società.
Sulle possibili conferme
—"È difficile valutare quale sia la conferma migliore tra Spalletti, Giuntoli e Kvara. Perché il primo è il grande artefice di quello che si vede in campo, il secondo è il grande artefice di quello che è successo per il mercato e le grandi scoperte ed il terzo è l'esempio delle grandi scoperte. Per me sono tutti e tre sul podio e, usando un termine ippico, sono al fotofinish".
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