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Pioli sicuro: “Abbiamo avuto difficoltà, ora abbiamo bisogno di risultati…”

pioli milan
Le parole di Pioli

Mattia Fele

Stefano Pioli, tecnico del Milan, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Fiorentina, valida per la 25esima giornata di campionato di Serie A. Focus del suo intervento i miglioramenti del Milan e l'andamento del campionato in generale, con riferimento al possibile nuovo cambio di modulo. Di seguito (sotto alla foto) un estratto delle sue parole, riprese da calciomercato.com.

Le parole di Pioli

pioli milan
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"La partita di domani è molto importante, poi penseremo alla Champions. Milan e Fiorentina sono due squadre simili, vogliamo continuare a vincere".

Come hai visto De Ketelaere?

"In ogni partita ogni giocatore deve pensare ad essere decisivo. Domani Diaz non ci sarà per una leggera distorsione al ginocchio, quindi domani toccherà a Charles". 

Cosa ti ha lasciato Astori?

"Ha lasciato tanti insegnamenti che vogliamo portare avanti. Era un esempio di positività, era un capitano vero". 

È il momento di spingere?

"Questo è il momento di dare continuità ai risultati e alle prestazioni. Siamo noi che condizioniamo le nostre prestazioni. Dobbiamo continuare a giocare le partite con attenzione e determinazione. Abbiamo recuperato giocatori importanti, domani ci saranno anche Florenzi e Calabria tra i convocati".

Domani potrebbe cambiare modulo?

"È un obiettivo arrivare a giocare da esterno a esterno. Attacchiamo spesso con 5 giocatori con quello lontano dalla palla che deve attaccare il secondo palo. Domani attaccheremo uguale, ma poi dipende dall'avversario. Poi il segreto è essere compatti".

Tornano Maignan e Ibra e il Milan vince: solo coincidenze?

"No, c'è di più: c'è il lavoro e la qualità dei giocatori. Poi stiamo parlando di giocatori che alzano il livello della squadra...".

I vostri centravanti devono segnare di più?

"L'anno scorso non abbiamo avuto un bomber da 25 gol, siamo una squadra che può mandare in reti più giocatori. Poi sarei contento se gli attaccanti segnassero tanto, più per loro. Il lavoro che stanno facendo è molto importante. Turnover non esiste, gioca la squadra migliore".

Il calo di gennaio è stato causato dall'anomalia di questa stagione con il Mondiale a dicembre?

"Abbiamo avuto delle difficoltà. La stagione è anomala per tutti, qualcuno ha pagato di più, qualcuno di meno. Noi abbiamo pagato abbastanza a caro prezzo, ma ora abbiamo l'opportunità per riprenderci qualcosa".