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interviste

Pià: “Osimhen e Kvara devastanti. Milan-Napoli? Il blasone non scende in campo”

Osimhen Kvaratskhelia
Inacio Pià, ex attaccante del Napoli ha rilasciato un'intervista: le sue parole

Tony Sarnataro

Inacio Pià, ex attaccante del Napoli, attualmente operatore di mercato ed intermediario, ha rilasciato un'intervista a "NapoliMagazine.Com" sui temi attuali in casa azzurra e del calcio italiano. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Pià

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"Napoli-Milan? Non vedo l'ora di vedere queste tre partite. Non credo che ci sarà un approccio diverso alle gare. A questo punto della stagione la concentrazione è  massima, vedi il traguardo ad un passo e non c'è spazio per cali di rendimento. La storia del Milan può fare la differenza in Europa? Il blasone non scende in campo, ci vanno i calciatori. La storia è sicuramente importante, ma purtroppo Van Basten e Careca, per non citare Maradona, non li vedremo più in campo. Ecco perché ci tengo a sottolineare i meriti del Napoli attuale. Totalizzare un vantaggio di 19 punti, che può pure aumentare, sulla seconda in classifica in serie A non è qualcosa che si verifica spesso. La stagione degli azzurri, finora, è stata fenomenale. Tutti, dal primo all'ultimo, hanno dato il loro contributo. La difesa, per esempio, ha subìto pochissimi tiri. Meret, in diverse circostanze, è stato spettatore in campo. Merito dei compagni sicuramente, e poi è stato bravo anche a lui a fare qualche parata al momento opportuno. Contro l'Atalanta, è stato bravo pure Gollini. Non era una partita semplice, ma nemmeno quella di Torino lo è stata. Spalletti sta dando dimostrazione di grande intelligenza tattica. Un Napoli spesso paziente, che fa sfogare l'avversario e poi lo scolpisce al momento opportuno".

Sui singoli

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"Ci sono due calciatori che sono veramente due muri invalicabili: Kim e Lobotka. Entrambi sanno intervenire con puntualità e fanno ripartire l'azione. Dai loro movimenti ne traggono benefici sia Rrahmani, Di Lorenzo e Mario Rui o Olivera, che Anguissa e Zielinski. Lì davanti poi ci sono quei due ragazzi devastanti, Kvaratskhelia e Osimhen, che se partono palla al piede diventano imprendibili. Kvara ha colpi fantasiosi, è bello da vedere, Osimhen segna da posizioni incredibili. Con le loro giocate il Napoli può arrivare fino in fondo anche in Champions. Il sorteggio ha aperto una possibilità importante, è giusto però vivere un match alla volta, come sottolinea spesso Spalletti. Io sono fiducioso. Lo scudetto si avvicina, i tifosi ormai festeggiano perché vedono l'obiettivo ad un passo. Io mi sento uno di loro, ho vissuto Napoli tanti anni e sono pronto a gioire con la città perché meritano questa e tante altre soddisfazioni. Non smetterò mai di ringraziare i tifosi del Napoli per l'affetto che mi hanno dato e tuttora mi fanno sentire come se indossassi ancora la maglia azzurra. Un qualcosa di bellissimo e unico, grazie a tutti di cuore".

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