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Perillo: “Scegliere Bereszynski non significa sfiduciare Zanoli. Su Mihajlovic…”

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Il giornalista Antonello Perillo è intervenuto a Radio Punto Nuovo sui temi attuali

Tony Sarnataro

Il giornalista Antonello Perillo è intervenuto quest'oggi a Radio Punto Nuovo sui temi attuali in casa Napoli e del calcio in generale. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Perillo

Bereszynski
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"In questo momento, tutto aiuta il Napoli. Il fatto che gli azzurri abbiano scelto di puntare su Bereszynski non è una mancanza di fiducia nei confronti di Zanoli. Anzi, questo scambio sarà molto utile a questo ragazzo, che avrà sei mesi per giocare titolare e dimostrare di valere la Serie A e poter crescere ancora tanto. A Napoli arriverà poi una riserva di lusso: Bereszysnki non dimentichiamo che ha 50 presenze e oltre in Nazionale, sarà un rinforzo davvero molto utile. Ha esperienza ed è navigato".

Su Mihajlovic

"A Napoli sarebbe stato amato come Sarri e i tanti altri che abbiamo vissuto. Sotto quella 'scorza' dura c'era un ragazzone tenero e affettuoso. Era un fenomeno da calciatore, da allenatore avrebbe meritato di più. E quel di più l'avrebbe potuto raggiungere proprio a Napoli. Qui sarebbe stata una statuina da mettere sul presepio di San Gregorio Armeno, sarebbe entrato nel cuore di tutti i napoletani".

Su Napoli-Villarreal

"Sarà un bel test per il Napoli, che vedo benissimo anche contro una formazione molto forte come quella spagnola. Guardando l'Inter, gli azzurri possono permettersi anche il lusso di pareggiarla, anche se devono sempre giocare per vincere. Spalletti arriverà a Milano da favorito, anche se è ancora presto per dirlo, ma le sue partenze sono sempre sparate. Chi l'anti-Napoli? Vedo più il Milan rispetto alle altre. Mi sembra una squadra ancora molto affamata, con tanti protagonisti che ancora adesso continuano a parlare della sconfitta contro il Napoli con grande rimpianto. Non vedo tanto la Juventus, che accuserà il terremoto societario".