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interviste

Pavarese: “Spero che Osimhen resti, ma credo che il Napoli abbia un piano B”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
L'ex direttore sportivo del Napoli è intervenuto a Napoli Magazine Live, su Radio Punto Zero

Gigi Pavarese, ex direttore sportivo del Napoli, è intervenuto a Napoli Magazine Live, su Radio Punto Zero. Ecco quanto ha affermato.

“Auguri a noi! Il giorno più bello che ho vissuto? Ho avuto il privilegio di vincere 2 scudetti, una Coppa UEFA e poter lavorare con Maradona, Careca, Alemao, Carnevale, Garella, Francini, Giuliani, Renica, Corradini, Giordano e tantissimi altri campioni azzurri, ma è stato ancor più bello il terzo Scudetto da tifoso, che ho potuto condividere e festeggiare con mia figlia. Ci sono stati anche tanti momenti brutti, come l’amarezza della retrocessione o la finale di Coppa Italia persa a Vicenza.

Le amichevoli contano poco, la prima vera gara sarà il 10 agosto contro il Modena, anche se non dovrà essere un avversario che ci potrà creare preoccupazioni e Conte sta lavorando proprio sull’attenzione generale. La squadra sta lavorando molto bene e mi fa piacere che contro il Brest è tornato sugli scudi Raspadori, ma resta da capire il nodo legato a Osimhen. Certo, sono solo amichevoli, ma il pensiero di Conte inizia a vedersi, soprattutto nei movimenti. Chiaro che c’era una punta con caratteristiche diverse rispetto a Osimhen o Lukaku, ma parliamo comunque di Raspadori, un giocatore che è nel giro della nostra nazionale. Il nostro presidente ha dimostrato di vedere lungo e dato che vedo troppa tranquillità da parte di ADL, della società e di Conte, sulla questione Osimhen, sono convinto che tutti avevano previsto un piano B che magari porterà alla permanenza del calciatore, magari con una diminuzione del contratto con la clausola rescissoria abbassata. Da tifoso mi auguro che Victor resti”.