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interviste

Pandev: “A Napoli ho vissuto anni fantastici, peccato non aver vinto lo scudetto”

Tony Sarnataro
Tony Sarnataro Giornalista 

Il doppio ex di Genoa e azzurri, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a "Febbre a 90" su Vikonos Web Radio/TV

Goran Pandev, doppio ex di Genoa e Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a "Febbre a 90" in onda su Vikonos Web Radio/TV. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Pandev

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“Sono stato benissimo a Napoli, in tre anni abbiamo vinto la Coppa Italia e la Supercoppa, ho indossato con onore la maglia azzurra, è stato meraviglioso. Poi al Genoa ho giocato tanti anni, vivo a Genova, sono convinto che a Marassi sarà una bellissima partita. Il Napoli ha cambiato poco rispetto all’anno scorso, anche ora è la squadra da battere, favorita per lo scudetto. Ora c’è Garcia che è un grandissimo allenatore, che ha un compito impegnativo, ripetersi non è facile ma ha le carte in regola, una squadra fortissima e spero tanto che vinca nuovamente lo scudetto. Gli azzurri se la giocheranno con le due milanese e metto dentro anche la Juve: i bianconeri non hanno le coppe e si concentreranno solo sul campionato, giocare ogni tre giorni non sarà facile per le altre e loro possono fare bene".

Sulla sua esperienza al Napoli

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"Mazzoleni? Non ho mai più parlato con lui, avevamo fatto una grande gara poi sanno tutti com’è andata. Avremmo meritato la vittoria senza dubbio. Nella mia carriera ho vinto tutto, con Mazzarri abbiamo vinto la Coppa Italia e all’ultimo anno del mister centrammo il secondo possto, secondo me la rosa era troppo corta per giocare su tre fronti; con l’arrivo di Rafa Benitez è arrivata la mentalità europea che prima mancava, eravamo già una squadra competitiva ma con Reina, Albiol, Higuain e Callejon il Napoli è cresciuto moltissimo. Mi dispiace non aver vinto lo scudetto in azzurro, parlando con Elmas mi sono reso conto che è stato straordinario. Eljif è cresciuto tanto, è un ragazzo umile, lavora moltissimo, è migliorato e sono felice per lui. Ha cambiato molti ruoli, lo preferisco come trequartista ma anche come esterno, ti può dare tanto anche in mezzo. Insomma, è un giocatore completo. Il Genoa? Secondo me la società ha operato bene sul mercato, in attacco ha gente forte ed un buon centrocampo, sono convinto che si salverà senza problemi”.



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