“Assolutamente, ma tutti gli attaccanti, se non supportati dalla squadra, fanno fatica. Faccio sempre un discorso di squadra, un singolo riesce ad evidenziare le proprie caratteristiche soltanto se il collettivo lo supporta. Anche gli attaccanti, nel Napoli, subiscono le difficoltà di squadra”
Un Napoli che ha siglato anche 26 gol in meno rispetto allo scorso anno. Forse, anche i sostituti di Osimhen non sono stati all’altezza?
“E’ sempre un discorso di squadra. Questa stagione è andata così. D’altronde, il presidente si è assunto le proprie responsabilità e sono sicuro porrà rimedio per ripartire già dalla prossima stagione, ponendo le basi perché la squadra possa tornare a brillare”
Se il Napoli dovesse approcciare in modo passivo contro il Genoa rischierebbe di più?
“Il Genoa è una squadra difficile da affrontare, gioca bene e gode di ottime individualità. Ci vorrà il miglior Napoli, anche se le differenze di valori sono chiaramente a favore degli azzurri. Sarà importante approcciare in modo ottimale per portare a casa un risultato fondamentale”
Dusan Vlahovic è un altro attaccante che sta riscontrando qualche difficoltà in bianconero. Potrebbe essere l’erede di Osimhen?
“Non saprei, non entro nel merito delle valutazioni di una società. Ribadisco che gli attaccanti sono forti quando è tutta la squadra a girare. Basti pensare all’Inter, i nerazzurri giocano a memoria e Thuram e Lautaro beneficiano di ciò. Quando, invece, ci sono problemi che riguardano il collettivo, sono tutti i singoli a risentirne”
La Juventus può ancora competere per lo scudetto?
“Non credo. Lo scudetto è già assegnato, e possono perderlo soltanto i nerazzurri. Nelle sfide contro Juve e Roma hanno dimostrato di meritarlo”
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA