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interviste
(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Il giornalista Giancarlo Padovan ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Punto Nuovo sui temi attuali in casa Napoli e non solo. A seguire le sue principali parole.
"La Salernitana non sarà una gara trappola per Spalletti, perché quella c'è già stata con la Cremonese e l'insegnamento è già arrivato. Ora il Napoli non avrà cali di tensione, poi la sconfitta è stata anche figlia del grosso turnover fatto da Spalletti. Gli azzurri erano in pieno controllo, ma la squadra non ha saputo ritrovare il filo del gioco. Sono sicuro, però, che il Napoli ritroverà facilmente sé stesso. La Salernitana? Viene da una settimana matta, dove si è visto che la società non ha le idee così chiare. Nicola ora è un allenatore dimezzato dinanzi alla propria squadra e la gara col Napoli sarà difficilissima per i suoi. Il Napoli arriverà carico per riscattare la mezza delusione di Coppa Italia. Solo gli azzurri possono inciampare da soli, i granata non hanno i mezzi per impensierirli".
Quanto vale Osimhen?
"Nulla, è incedibile e fa bene Giuntoli a ricordarlo. Il Napoli può aprire un ciclo con lui e gli altri, anche 200 milioni sono pochi per privarsi di un cardine simile. Osimhen può ancora migliorare e anche la sua valutazione può crescere, quindi non sarei così sicuro che andrà via in estate".
Sulle avversarie
"Milan in crollo? È una squadra in crisi, da quando ha preso i due gol con la Roma la squadra è diventata irriconoscibile. Eliminata dal Toro, ha pareggiato a Lecce in maniera fortuita e ha perso la Supercoppa. Tra quelle che inseguono il Napoli, è la squadra certamente più in crisi. La Juventus? Dopo Napoli mi aspetto una reazione già stasera in Coppa Italia, ma l'Atalanta sarà un avversario terribile nel weekend. Stanno bene, viene da un 8-2 clamoroso. Gasp ha tutti a disposizione e sarà difficilissimo. Ben che vada pareggia, altrimenti perderà di nuovo".
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