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Padovan: “Napoli tra le prime quattro d’Europa. Roma? Non c’è partita”

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A Radio Napoli Centrale è intervenuto Giancarlo Padovan, opinionista SKY

Tony Sarnataro

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Giancarlo Padovan, opinionista SKY. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Padovan

lozano napoli

"Il Napoli ha una gran bellezza di gioco ed è meritatamente a capo della Serie A, ci sono due squadre che gli stanno addosso. Atalanta e Milan. Poi, secondo me, c’è un grosso divario. All’interno di questo campionato spezzato, c’è un mini-campionato con le prime 3 che hanno qualcosa in più rispetto alle altre. Per il resto c’è bisogno di calma perché è strano. Tra poche domeniche si fermerà per un mese e mezzo e non vanno in vacanza, ma a giocare un Mondiale. Come staranno i giocatori? Che preparazione faranno? Che infortuni avranno da smaltire? È tutto da vedere. Facendo i debiti scongiuri questo potrebbe essere l’anno del Napoli".

Sulla corsa scudetto

"Spalletti è specialista nelle partenze, ha avuto un campionato russo che ha avuto due partenze, esattamente come questo. Somiglia al Liverpool di Klopp che ha vinto la Champions, si deve avere fiducia nella squadra e nel tecnico che ha una grande occasione. Inter fuori dai giochi? Secondo me no. Io avevo messo le milanesi tra le papabili vincitrici dello scudetto, mi tengo ancora una riserva per i nerazzurri anche perché devono recuperare Lukaku. Inzaghi è stato bravissimo a mettere Calhanoglu centrale al posto di Brozovic e non farlo rimpiangere".

Sulla Champions League

"Oggi il Napoli è nelle prime quattro squadre d’Europa. Kvara come George Best? Lui era un pochino più centrale, ma tutti in Italia oggi sono sorpresi dal giocatore georgiano. Impattante e sconosciuto, in passato, mi viene in mente solo Kakà ma non con la sua rapidità né con questi numeri. Leao non ha fatto lo stesso, al Milan l’hanno dovuto aspettare molto ed è parecchio discontinuo. Kvara c’è sempre, non ti lascia mai. Complimenti a chi l’ha scoperto e portato a Napoli".

Sui singoli

"Ndombele e Raspadori? Il Napoli è talmente squadra che non soffre l’assenza di nessuno. Se non lo fosse, soffrirebbe ancora l’assenza di Koulibaly. Ndombele è forte fisicamente, giocando torna ai suoi livelli. Raspadori è estremamente pericoloso, lo preferisco a tutti, perfino ad Osimhen che, quando gioca, fa il suo dovere. Ad oggi, non ci sono mancanze. L’unica cosa da chiedere a San Gennaro è di avere un numero limitato di infortuni".

Su Roma-Napoli

"Credo non ci sia partita. La Roma è una squadra dipendente da alcuni giocatori e senza Dybala affronterà la gara in maniera passiva, chiudendo le linee di passaggio e chiudendo gli spazi il più possibile. La Roma può segnare solo in contropiede, ma la vedo molto difficile. È un’altra partita in cui il Napoli può dire di essere in lotta scudetto".