"Perché Di Lorenzo e Kvara si siano comportati così non possiamo saperlo. Proprio perché bisogna conoscere bene perché si fanno certe dichiarazioni e cosa c'è dietro. Divulgare alcune richieste possono essere mosse strategiche. Credo che la questione Di Lorenzo sia diversa da quanto è accaduto a Kvara anche perché nata prima dell'ufficialità di Conte. Il procuratore non comanda nel calcio ma è sempre di concerto col calciatore. La discussione su chi comanda mi sembra sterile perché molte volte le società vengono aiutate dai procuratori per raggiungere dei risultati. Sono una serie di attori in un contesto che qualche volta può essere vantaggioso per gli uni, a volte per gli altri".
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