Osimhen: “Razzismo? A Napoli non esiste. Qui mi sento in famiglia”

Victor Osimhen si è raccontato in una lunga intervista rilasciata a Il Mattino. Tra i tanti temi affrontati, anche quello - purtroppo ancora attuale - del razzismo negli stadi. Ma il bomber azzurro affronta l'argomento con la serenità di chi non si sente toccato dalle presunte offese delle tifoserie avversarie e ribadisce l'accoglienza di Napoli, dove si sente come in famiglia.

Osimhen: "Napoli come casa"

Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images

Nulla distoglie il bomber dalla sua missione: fare gol, e vincere. Certo non si lascia scalfire dalle provocazioni razziste dei tifosi avversari, perché il suo unico pensiero è segnare. La sua gioia più grande è il calcio, e non permette a nessuno di togliergli il sorriso e la gioia di fare gol. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "(Il razzismo, ndr) È un tema abusato sui social, dai tifosi rivali. Qui a Napoli mi sento in un posto accogliente, comprensivo, dove non ho mai avvertito nulla di discriminatorio. Non ci penso al razzismo, io penso a fare gol. Qui nel Napoli siamo tutti una famiglia, e poi qui sono tanti i calciatori di colore ed è bello ricevere tutto questo amore da parte dei tifosi azzurri (...) Quando ero piccolo non potevo riposarmi nelle comodità perché non le avevo: dovevo combattere ogni giorno senza mai sedermi, fermarmi, senza mai poter gioire davvero. Con il calcio come mio unico, grande sogno. La mia mentalità proviene da questo, dalla voglia di dover migliorare per forza. Per poter sopravvivere".