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Osimhen: “Napoli vive per il calcio, in Champions possiamo andare lontano. Su Haaland…”

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L'attaccante del Napoli ha parlato al Daily Mail soffermandosi sulla stagione azzurra tra campionato ed Europa

Domenico D'Ausilio

Victor Osimhen, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del quotidiano britannico Daily Mail soffermandosi sulla stagione azzurra e il paragone con Haaland.

Osimhen su Napoli e Haaland

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"Se riusciamo a vincere lo scudetto per il Napoli, la città non sarà più la stessa. Quando vai in città, i tifosi hanno le lacrime agli occhi. Non vincono il campionato dai tempi di Maradona e sono vicinissimi a realizzare questo sogno. A volte vengono sotto casa dei giocatori per mostrare il loro amore, fino alle 2 del mattino. Napoli vive per il calcio e ho immaginato tante volte come esploderà la città se riusciremo a vincere lo scudetto. Abbiamo possibilità di andare lontano anche in Champions League. Haaland? Nel Napoli gioco con Ostigard che è molto amico di Haaland e gioca con lui nella Norvegia. Sono un fan della Bundesliga, quindi l’ho seguito per un po' e ogni fine settimana sembra segnare due, tre, quattro gol. Ostigard mi ha parlato molto di lui, di quanto si alleni duramente, poi un giorno mi ha detto: 'Se vuoi, posso portarti la sua maglietta'. Ho detto: 'Grande, fratello'. Così ha parlato con Haaland, che ha anche chiesto la mia maglietta, quindi le abbiamo scambiate attraverso Ostigard. È uno dei migliori della sua generazione, quindi essere paragonato a lui mi dà forza per fare di più. Posso segnare quattro gol in una partita, posso fornire più assist, posso fare molte più cose perché ho la qualità per farlo. Ho bisogno di lavorare ancora di più e poi alla fine della mia carriera posso sperare di guardare indietro e dire sì, ho fatto alcune cose meravigliose".

Sui suoi obiettivi

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"Non voglio mentire. Sarebbe il mio sogno essere il calciatore africano dell’anno. Ero alla cerimonia nel 2015, quando Pierre-Emerick Aubameyang vinse il premio. La mia prima esperienza nel calcio europeo, al Wolfsburg, è stata difficile. Ma ora so che se cambio paese, mi adatterò rapidamente. Non sono il tipo di giocatore che soffre la pressione e cerco di rimanere calmo in ogni situazione. La stagione sta andando davvero bene. Ho messo su numeri incredibili e sono orgoglioso di ciò che ho raggiunto, ma non ho ancora finito".