Le parole dello scrittore
Nel corso della trasmissione Napoli Magazine Live in onda su Radio Punto Zero è intervenuto Maurizio De Giovanni. Lo scrittore ha parlato della situazione del mercato. A seguire le sue parole.
De Giovanni: "Tutti si riducono all’ultima settimana di mercato. C'è rischio Osimhen"
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Su Koopmeiners-Juve: "Koopmeiners-Juve? Sta succedendo il contrario di quanto succedeva. Ovvero i giocatori che tu vorresti vendere non si allenano, non giocano le amichevoli e non si valorizzano rischiando anche di essere svenduti. Il nostro esempio è quello di Osimhen. Tutte le squadre sanno che vogliamo vendere Victor, così come per l’olandese dell’Atalanta che è stato estromesso dalla sua squadra e ora l’unica alternativa è solo mandarlo alla Juventus".
Sul mercato del Napoli: "Per Osimhen, addirittura, esiste l’ipotesi concreta che non venga venduto e non so come si possa reintegrare un calciatore che prende 10 milioni di euro all’anno. Un altro esempio è Folorunsho che praticamente era già stato venduto all’Atalanta prima dell’infortunio di Scamacca. Veniamo a sapere che calciatori come Cajuste, Gaetano, Mario Rui, Natan, Juan Jesus hanno o potrebbero avere offerte. Mentre il Napoli cerca un calciatore fortissimo come David Neres, ma che comporterebbe la cessione di uno tra Ngonge e Politano, mentre Kvaratskhelia non ha un sostituto se non Raspadori da adattare in quella zona".
Su Lukaku: "Lukaku a prescindere dalla cessione di Osimhen? Secondo logica, così dovrebbe essere perché sapendo che Osimhen non sarà il centravanti di Conte, significa che bisogna acquistarlo subito. L’errore di Meret contro il Girona è sintomo anche del fatto che giocando senza terminale offensivo, anche il portiere non si sente sicuro di lanciare il pallone in profondità,. Perché Raspadori non è una punta. Se Di Lorenzo dovesse essere confermato come braccetto dei 3, Mazzocchi resterebbe l’unico esterno. Ci sono molte domande che bisogna ancora risolvere".