Sul mercato del Napoli: "Per Osimhen, addirittura, esiste l’ipotesi concreta che non venga venduto e non so come si possa reintegrare un calciatore che prende 10 milioni di euro all’anno. Un altro esempio è Folorunsho che praticamente era già stato venduto all’Atalanta prima dell’infortunio di Scamacca. Veniamo a sapere che calciatori come Cajuste, Gaetano, Mario Rui, Natan, Juan Jesus hanno o potrebbero avere offerte. Mentre il Napoli cerca un calciatore fortissimo come David Neres, ma che comporterebbe la cessione di uno tra Ngonge e Politano, mentre Kvaratskhelia non ha un sostituto se non Raspadori da adattare in quella zona".
Su Lukaku: "Lukaku a prescindere dalla cessione di Osimhen? Secondo logica, così dovrebbe essere perché sapendo che Osimhen non sarà il centravanti di Conte, significa che bisogna acquistarlo subito. L’errore di Meret contro il Girona è sintomo anche del fatto che giocando senza terminale offensivo, anche il portiere non si sente sicuro di lanciare il pallone in profondità,. Perché Raspadori non è una punta. Se Di Lorenzo dovesse essere confermato come braccetto dei 3, Mazzocchi resterebbe l’unico esterno. Ci sono molte domande che bisogna ancora risolvere".
Sul mercato in generale: "Stanno scarseggiando i soldi? Non sono negativo su questa cosa. Non si può accettare che una squadra come il PSG prenda due attaccanti a 90 milioni l’uno e l’anno dopo voglia anche un nuovo attaccante. La cosa strana è che tutte le squadre si riducono sempre all’ultima settimana. Per me è un mistero che la fine del mercato arrivi alla terza giornata di campionato. Per esempio, il Napoli ha bisogno probabilmente di un portiere, un esterno, un difensore mancino, due centrocampisti, un esterno offensivo e uno o due centravanti e se tutto ciò dovesse arrivare nelle ultime battute del mercato, Conte dovrebbe assemblare la sua squadra a campionato in corso".
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