L'attaccante del Galatasaray, di proprietà del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista nel podcast del suo amico e connazionale John Obi Mikel. Il nigeriano non si è sbilanciato sul proprio futuro ma ha fatto maggiore chiarezza su quanto avvenuto in maglia azzurra:


interviste
Osimhen: “Maradona insuperabile. Kvara? Sapevo sarebbe andato in una big. Sullo scudetto…”
Le parole di Osimhen sul Napoli e sul Galatasaray
—"Non ho avuto una buona preparazione pre-campionato, le cose erano confuse e c'era un po' di caos. Quindi sto ancora cercando di tornare al 100% della forma. Il club e i miei compagni di squadra mi hanno aiutato molto ad adattarmi e ho ancora molto da dare. Dopo aver visto il modo in cui i tifosi del Galatasaray mi hanno accolto, mi sono detto: 'Non so da dove vieni, ma devi adattarti in fretta'. Questo posto mi fa sentire a casa più di qualsiasi altro. I tifosi mi dicono: 'Non credevamo che saresti venuto qui'. Ma per me è stato molto facile venire qui. Anche il nostro allenatore ha avuto un ruolo importante. Quando ho lasciato Napoli, non sapevo che i tifosi stavano monitorando il volo del mio aereo. Non immaginavo che ci fossero così tante persone all'aeroporto a quell'ora del mattino. Sono rimasto molto colpito. Era come una scena di un film. Mi hanno seguito fino all'hotel. È fantastico essere qui. Guardavo le partite del Galatasaray perché ci giocava Drogba. Poi Dries Mertens era già qui e uno dei miei idoli, Drogba, giocava anche lui per il Galatasaray. Paragone con Maradona? Non importa quanto vinci, a Napoli non sarai mai al livello di Maradona. Spalletti è stato l'artefice principale dello scudetto vinto. Kvara? Sapevo che avrebbe fatto un grande passo prima o poi. L'obiettivo ora è vincere lo scudetto con il Galatasaray, sarebbe molto bello per me e per la mia famiglia".
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