Su Osimhen: "Non credo rimarrà. Alla lunga credo si scontrerebbe con Conte. Sappiamo quanto sia esigente Antonio, e non mi sembra sia nell’indole di Osimhen mettersi a disposizione e lavorare secondo le richieste del tecnico. Se restasse, con le vicende di mercato che lo coinvolgono, non partirebbe con il piede giusto. Lo scorso anno, sarebbe stato necessario una certa lungimiranza nel cedere a determinate richieste di mercato. Pensare che Osimhen si potesse ripetere nell’eccellenza della passata stagione, non dico che fosse utopia… Adesso comprendo le difficoltà nel vendere un giocatore che non vanta le stesse richieste. Il Napoli, però, ad oggi si è mosso bene sul mercato. Naturalmente, colmare il gap che si è creato nell’ultima stagione non sarà facile. Quarantuno punti sono tanti, ma è anche vero che fare peggio sia difficile".
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