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interviste

Accardi: “Gaetano? Era meglio stesse zitto. Sul caso Osimhen-Lukaku…”

Francesco Iodice
Il noto agente su Conte, Gaetano e Osimhen

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° tempo è intervenuto il procuratore Beppe Accardi per parlare delle varie situazioni di calciomercato che vedono coinvolti i partenopei. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.

"Il sistema è sbagliato", le parole di Accardi

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"Storia Instagram di Gaetano? Mi viene da ridere. Dice che il silenzio è la miglior cosa, ma poi fai peggio, dici niente, ma dici tutto. Dici che ce l’hai con qualcuno, che quel qualcuno probabilmente è l’allenatore che ha il torto di non valutare un giocatore con queste caratteristiche. Purtroppo, oggi con i social è diventato un grandissimo problema per tutti. Ai miei giocatori dico sempre di usarli il meno possibile, perché tutto può essere frainteso. Capisco la delusione di Gaetano, ma oggi deve andare a trovare delle situazioni in posti diversi. Era meglio stare zitti. Questo è un mondo dove a 16-17 anni sei costretto a diventare grande e devi abituarti a vivere in un ambiente di grandi".

"Strategia di Conte di mettere fuori rosa dei giocatori? Il problema non è Conte o il giocatore, il problema è che il sistema sia diventato sbagliato. Oggi abbiamo il problema liste, il problema di società con 40 giocatori in organico, che poi che succede? Che i giocatori fuori rosa sono attenzionati da società che provano a fare il colpo pagando solo parte dello stipendio. Se non ritroviamo la logica in un sistema dove ogni anno le società cambiano 7-8-10-12 giocatori, questi problemi li avremo sempre, perché ogni volta gli allenatori vogliono portare le proprie idee, giuste o sbagliate che siano. Mi sto trovando con giocatori, in certe squadre, che sono fuori rosa e affronto quotidianamente questo problema. Togliendo via le liste, intanto i giocatori si allenano. Un allenatore non crea il problema, ma il sistema sì".

"Questione Osimhen? Quando tu ti siedi e vai a discutere del rinnovo, o sei convinto perché resti o non ti ci siedi. Mi rifaccio a quel famoso video di Osimhen in Nigeria che aveva un atteggiamento molto particolare. La differenza dov’è? Ci sono giocatori, ma anche situazioni che vengono create dalle società nel momento del contratto. Mi spiego meglio: porto un giocatore al Napoli che è nessuno, poi fai un accordo economico e ti lasci dicendo che se fa bene se ne riparla. Tante volte, il problema nasce da questo: dovremmo spendere meno parole ed essere più professionali. Quando Osimhen è diventato importante ha cambiato atteggiamento, i Del Piero, Baggio non esistono più. Oggi leggevo di Lukaku che sembrerebbe abbassarsi lo stipendio, quando un giocatore è disposto a rinunciare a dei soldi per fare un'esperienza con un suo ex allenatore, devono prenderlo di corsa. Mi auguro lo prenderanno perché rispecchia quello che vuole l'allenatore".