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Onofri: “Quanti meriti per Spalletti, Giuntoli e Kvaratskhelia, li terrei tutti”

Tony Sarnataro

L'allenatore e commentatore, è intervenuto a Radio Marte sui temi attuali in casa azzurra e del calcio italiano. Le sue parole

Claudio Onofri, allenatore e commentatore, è intervenuto a Radio Marte sui temi attuali in casa azzurra e del calcio italiano. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Onofri

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«Per me la classifica tra Spalletti, Giuntoli e Kvaratskhelia è la seguente: 1) Giuntoli 2) Spalletti e 3) Kvara. Quindi io terrei tutti e tre, sinceramente. La scomparsa di Carmine Tascone mi addolora. Era un amico, spesso sono venuto a Napoli a vedere talenti che lui mi proponeva come Criscito, Pisacane, D'Isanto. E spesso quando ero nel settore giovanile del Genoa eravamo spesso in contatto. Tascone era un imprenditore di calcio. Quando venivo giù almeno due dei tanti talenti che mi proponeva li prendevo. Sfruttando anche il fatto che in quel periodo il Napoli non era attentissimo ai settori giovanili. A Napoli c'erano i talenti che vedevi anche per strada; dribblare e tirare in porta, porte fatte con pietre o alberi, e li avresti presi tutti. Napoli-Milan di domenica è una partita che appartiene all'elite del nostro calcio per la storia dei due club. Per l'attualità c'è poco da dire. Il Milan dovrà rifarsi delle ultime partite. Io credo che il Napoli non sta pensando solo alla Champions ma anche al campionato perché questa è la trafila mentale che trasmette Spalletti. Non bisogna essere mai sicuri di niente e si deve sempre migliorare. Mi aspetto, dunque, una bella partita senza, ovviamente, il pathos del risultato per il Napoli. Vedremo poi in Europa, che appartiene alle potenzialità del club guidato da Spalletti, uno dei top anche in Europa nonostante i profili straordinari di società».