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Onofri: “Conte? L’idea non mi scaldava il cuore. Ecco chi si contenderà lo Scudetto”

Alex Iozzi
L'analisi del fu difensore centrale in merito all'attualità legata all'ambiente azzurro

Claudio Onofri, opinionista sportiva (nonché ex calciatore, di ruolo difensore centrale), è intervenuto sulle frequenze di Radio Marte, durante la trasmissione "Marte Sport Live", trattando, mediante le seguenti dichiarazioni, alcune tematiche relative al presente (ed all'imminente futuro) della Società Sportiva Calcio Napoli targata (sul campo) "Antonio Conte".

"Non è vero che il Napoli è una squadra meno pericolosa delle rivali", le parole di Onofri a Radio Marte

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Napoli meno pericolosa delle altre sei in vetta? Non sono d’accordo. Il Napoli ha calciatori fondamentali, in grado di creare pericoli sempre. Si tratta di una squadra organizzata, non solo in fase difensiva, perché dobbiamo fare attenzione anche alle ripartenze degli azzurri che certificano un lavoro di squadra importante. I soli 9 gol subiti sono una dichiarazione di organizzazione della fase passiva, i 20 gol fatti, invece, certificano che non si segna tanto, ma le vittorie confermano che la squadra è solida. Il Napoli merita assolutamente la posizione che ha in classifica. Prima che arrivasse al Napoli, pur stimandolo come tecnico, Conte non era tra quelli che più scaldavano il mio cuore, ma a Napoli sta facendo un lavoro straordinario con una personalità rilevante.

Competitors pericolosi? Inter e Atalanta, che hanno standard elevati. Io ho una profonda stima per Gasperini: la crescita esponenziale dell’Atalanta la rende una possibile candidata per lo Scudetto, cosa che prima non ci si sarebbe mai aspettati. Tuttavia, il Napoli ha le risorse per superare le difficoltà. Inter, Atalanta e Napoli lotteranno per il titolo fino in fondo; e mi auguro che stavolta lo vinca Gasperini. Dalla Juventus, invece, mi aspetto miglioramenti. Motta, che stimo molto, non è riuscito ancora a trasferire pienamente i suoi principi di gioco alla squadra come fatto con il Bologna. Il distacco dal Napoli è minimo, ma la Juventus deve intraprendere un gioco più efficace non solo offensivamente, ma complessivamente”.