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Nosotti: “Spalletti? Non mi aspettavo quell’abbraccio. Conosce il dolore”

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Il giornalista ha raccontato un retroscena con il ct azzurro
Sara Ghezzi

Marco Nosotti è un noto giornalista di Sky Sport che in questi giorni sta affrontando il dolore della perdita della moglie. La sua storia ha emozionato gli appassionati di calcio per cui è un volto familiari in quanto non ha smesso di portare avanti il suo lavoro in Germania dove sta seguendo gli Europei e dove ha ricevuto un commovente abbraccio di Luciano Spalletti. Il giornalista ha rilasciato un'intervista a Il Corriere della Seradove ha raccontato l'episodio con il ct azzurro. A seguire le sue parole.

Nosotti: "Spalletti si è sempre preoccupato di mia moglie. Conosce il dolore"

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"Raccontare, in questi giorni, mi ha aiutato a non sprofondare. Come l’affetto di tante persone, qui. Dei giocatori, dei colleghi, dei tifosi che incontro per strada. E poi quell’abbraccio di Luciano Spalletti, prima di Italia Croazia. Non me l’aspettavo. In quel momento non eravamo più il ct della nazionale e il giornalista che deve parlare di lui. Eravamo due esseri umani. Siamo nati nella stessa zona, nello stesso anno, io l’ho visto giocare e poi iniziare ad allenare.


Lui aveva saputo della malattia di Silvia perché ero mancato a una partita della nazionale, nei mesi scorsi. Da allora si era preoccupato, e mi chiedeva di lei. Luciano è una persona con un cuore vero e in tutto mette passione e umanità. E poi conosce il dolore, ha molto sofferto per la morte di suo fratello Marcello. Quando l’ho intervistato, alla fine di Italia Albania, sapevo che quella data coincideva con il compleanno di suo fratello, ma non gli ho chiesto nulla, non mi sembrava opportuno.

Lui alla fine, dicendo solamente “Auguri Marcello”, ha fatto capire dove era andato il suo pensiero, in quella serata di gioia. Gli sarò sempre grato per quell’abbraccio, che per un momento, solo per un momento, ha fatto cadere la giusta distanza tra un giornalista e una, anche nel calcio, autorità".