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interviste

Sabatini: “Il Napoli potrebbe lottare per lo scudetto. McTominay è fortissimo”

Sara Ghezzi
Le parole dell'ex direttore sportivo della Salernitana

Nel corso della trasmissione "Un Calcio alla Radio - 3° Tempo" in onda su Radio Napoli Centrale è intervenuto Walter Sabatini. L'ex direttore sportivo ha parlato del Napoli di Antonio Conte. A seguire le sue parole.

Sabatini: "Il Napoli potrebbe lottare per lo scudetto. McTominay è fortissimo"

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"Il Napoli con Conte ha avuto un'impennata dal punto di vista nervoso straordinaria oltre che tecnico tattica. Il Napoli è forte, con la classifica che si accorcia penso che si possa riproporre per il massimo obiettivo, anche se so che nella loro testa c'è la Champions prima di tutto. Ma il calcio non è facilmente prevedibile, se continua a giocare così può ottenere risultati. Conte sarà stato uno stimolo forte per il mercato, ma a Napoli per fortuna si fa quello che dice De Laurentiis, perché ha conquistato grandi risultati in vent'anni. Gilmour e McTominay? McTominay senz'altro può fare la differenza, è molto propositivo e fisico, fa molto bene con la palla e in percussione. Sono due acquisti importanti. Gilmour è un giocatore importante, anche sulle seconde palle. McTominay è veramente forte.

Mazzocchi? Con me ha fatto sei mesi straordinari, è forte ed è un ragazzo straordinario, educato, umile. Non allo stesso livello degli altri nel Napoli? La mia opinione non coincide con questa, se lo metti a fare gli uno contro uno li vince quasi tutti, anche se lo metti a crossare in corsa è un livello molto alto. Non sono il miglior interlocutore per questa osservazione, lo trovo straordinario, lo prenderei in qualsiasi squadra. Lukaku? Quando quelli come Lukaku fanno ciò che fanno con questo allenatore... è un po' come quando Rudi Garcia mi chiese Gervinho che mi sembrò un dilettante. Sono andato a prenderlo perché insieme avevano vinto un campionato ed è stato spettacolare per un anno, faceva delle partite incredibili e non lo prendeva mai nessuno. L'anno dopo ho dovuto darlo via, perché era incostante e iniziava a rompere le palle. L'ho venduto in Cina e ho preso El Shaarawy e Perotti.

Juric? Può far tanto, è un ottimo allenatore, ha grinta e voglia di fare, oltre che la capacità di trasferire ai giocatori il suo focus. De Rossi è un allenatore magnifico, la cosa che mi fa più arrabbiare è che nessuno a Roma si occupa di calcio. Nel primo tempo a Genova ha fatto benissimo, meglio di così non può giocare. C'era un'armonia tecnica in campo percettibile, come si fa a non vedere questa cosa? Poi hanno fatto un comunicato che non perdonerò mai, hanno comunicato l'esonero di De Rossi dicendo che era per 'il bene della squadra'. Ma come vi permettete? Come vi permettete di dire un allenatore che vive a Trigoria da due mesi e per la Roma morirebbe? Quale bene della squadra? È un comunicato offensivo. Io non gioco con le parole, le parole sono importanti".