A 1 Football Club, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Carlo Nicolini, direttore sportivo ed ex dirigente dello Shakhtar Donetsk, commentando - tra le altre cose - il rendimento di David Neres, esterno brasiliano alla prima stagione col Napoli ed ex proprio del club ucraino. Di seguito, un estratto dell’intervista.


interviste
Shakhtar, l’ex dirigente: “Il valore di Neres è già raddoppiato! Su Kvara…”
Nicolini: "Con Neres, il Napoli ha fatto bingo! Kvara? Vi dico una cosa..."
—"L’operazione Neres è stata da 28 milioni di euro e credo che oggi il valore del giocatore si sia già raddoppiato. Il Napoli ha fatto bingo con lui. Quando è stato preso questa estate, il costo poteva sembrare elevato, ma erano soldi ben spesi. Avevo visto in lui un’alternativa, che poi è diventata un titolare. Questo ha permesso al Napoli di privarsi di un giocatore che, se fosse rimasto, avrebbe probabilmente creato più problemi che altro, visto il malcontento. Conte, che sappiamo non essere l’ultimo arrivato, ha capito che il ragazzo aveva bisogno di tempo per adattarsi alla tattica e alla fase difensiva italiana. Ma, una volta ambientato, lo ha sempre schierato perché ha visto subito le sue qualità. È stato bravo lui e bravo il mister a inserirlo nel momento giusto. Ora sta facendo in modo che il Napoli non rimpianga la partenza di un giocatore che, comunque, è un fuoriclasse. Se con la cessione di Kvaratskhelia il Napoli ha mantenuto l'equilibrio? Sì, perché il Napoli non ha perso in termini di qualità, se non in termini numerici. L’importante è avere sempre le giuste priorità. Neres è arrivato per sostituire due giocatori, non solo uno".
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Nicolini: "Mercato Napoli? Gli azzurri hanno sbagliato qualcosa. Su Garnacho..."
—"Il Napoli, in questo mercato di gennaio, forse ha sbagliato qualcosa. Già si sapeva che Kvaratskhelia era di malumore e sarebbe andato via, il club avrebbe dovuto farsi trovare più pronto. O si puntava subito su un giocatore dello stesso livello per vincere il campionato, oppure si poteva programmare meglio, magari prendendo uno straniero con grandi qualità ma ancora poco conosciuto, da far lavorare con Conte per sei mesi in vista della prossima stagione. È vero che il mercato estivo offre più possibilità e prezzi migliori, ma non sempre si riesce a concludere le operazioni desiderate. Il Napoli, vista la classifica e la cessione ormai certa di Kvaratskhelia, avrebbe dovuto incidere di più. Giusto non aver investito cifre folli per Garnacho, perché, prendendolo a quei costi, poi avrebbe dovuto anche giocare, lasciando fuori Neres che sta facendo benissimo. Però, a questo punto, io avrei preferito investire su un giovane con potenziale, per avere anche un ritorno futuro. Purtroppo, non vedo una vera programmazione in questa strategia".
Nicolini: "Okafor? Dovrà lavorare sodo, ma farà bene"
—"Sulla condizione di Okafor? Ci vorrà del tempo affinché stia al meglio, perché mi sembra che non sia solo fuori forma per decisione tecnica, ma fuori condizione da parecchi mesi. Inserirlo in una squadra come il Napoli, che sta andando forte, non è semplice. Se un giocatore non è nemmeno in grado di allenarsi con il gruppo, bisogna lavorare con lui individualmente, e sicuramente lo staff lo farà. Inoltre, Conte chiede intensità di gran lunga superiori alla maggior parte dei suoi colleghi, per cui Okafor dovrà lavorare sodo, ma ne trarrà beneficio. La fortuna del Napoli è che, non avendo le coppe, può dedicare più tempo agli allenamenti individuali. Questo potrebbe accelerare il recupero. Tuttavia, credo che almeno per un mese farà fatica a raggiungere una condizione che gli permetta di giocare 20-30 minuti a partita".
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