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Sconcerti senza parole: “Il Napoli di Spalletti è una squadra fuori da ogni schema”

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Le dichiarazioni di Mario Sconcerti ai microfoni di TMW Radio

Raffaele Troiano

Mario Sconcerti, noto giornalista, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio durante Maracanà, dove ha parlato del Napoli di Luciano Spalletti e del prossimo turno di Serie A. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it.

Sconcerti: "Il Napoli di Spalletti fa paura, è una squadra fuori dagli schemi"

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Di seguito le dichiarazioni di Mario Sconcerti ai microfoni di TMW Radio:

"Sulla prossima giornata di Serie A? Qualche sorpresa dopo le coppe c'è sempre. Vedremo come saranno assorbiti i colpi fisici presi. In questo momento sopra tutti gli altri è il Napoli, che ha cifre eccezionali. Ci sono solo due squadra a punteggio pieno in Champions e sono Napoli e Bayern. Il Napoli ha doppiato in termini di gol tutta Europa. Va a mille e nessuna in Europa vuole affrontarla. È una squadra fuori dagli schemi".

Sul ritiro della Juventus

"Ritiro non punitivo? Sono convinto anche io che non lo sia. Il punitivo nel calcio vuol dire solo una cosa, non poter tornare a casa e andare a letto con la propria moglie o compagna. In questa decisione la Juve ha lasciato che i giocatori salutassero le famiglie. Sono stati giorni per rimanere insieme, allenarsi e discutere, ritrovare un principio di squadra".

Sul derby contro il Torino

"Credo che il Torino sia la squadra più difficile da incontrare per la Juventus, sarà una partita complicata anche se il Torino sta perdendo alcune certezze ultimamente. Scenderanno in campo per vincere ma in caso di pari nel finale non si darebbero troppo fastidio. Sarebbe importante per chi la vince. Il Torino ha i mezzi per battere la Juventus, ma anche il contrario, ma il Toro è già più squadra".

Sulla permanenza di Allegri

"Credo che una grande società tenga il suo grande allenatore, anche per convenienza. Dovrebbero succedere cose strane, ma i giocatori non si espongono platealmente. Allegri oggi è il loro grande alibi, se c'è lui nessuno parla di loro. Mi è piaciuta l'uscita di Agnelli, ha capito che doveva metterci la faccia. A questo punto basta, l'errore è sulle spalle di tutti, non solo del tecnico. Ora si vedrà il vero spessore di Agnelli, che per me ora si sta comportando bene. Questa non è più la Juve di qualche anno fa, è un club che ha dovuto ripianare debiti. Agnelli ha la sua parte, ma è stato coraggioso in questo periodo complicato, andare in tv a dire che è una vergogna e si è preso le responsabilità è stato giusto, coraggioso".

Sulla vittoria dell'Inter contro il Barcellona

"Si è abbassato il livello in Europa. Le spagnole hanno fatto in media 1.25 a partita come punti, la Germania ha fatto 1.60, le quattro italiane hanno fatto 1.62, siamo secondi dietro solo agli inglesi. Questo conferma che il livello europeo si sta abbassando, perché stanno uscendo squadra come Atletico, Barcellona, Juventus, Ajax, mentre squadre come il Bruges sono in testa".