Carlo Verna, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli. Ecco quanto ha affermato:
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Verna: “La Roma di Ranieri va a Napoli per una scossa, ma sarà dura contro Conte”
Verna: "La Roma di Ranieri va a Napoli per una scossa"
—“Conte ha rigenerato il Napoli pretendendo un grande mercato, mentre Ranieri dovrà farlo con la Roma con la squadra che ha a disposizione. A Roma ci tengono molto alla romanità, e Ranieri è una bandiera dei giallorossi, nonostante in gioventù abbia allenato il Napoli. Pare che stia preparando un pullman per la gara contro gli azzurri e fare punti, prima di affrontare Tottenham e Atalanta, sarebbe una grande scossa dopo quella ambientale già avvenuta. Da questa avventura ha tutto da perdere e la sua scelta di tornare in panchina con la Roma fa un po' riflettere. Credo che assumerà un atteggiamento molto difensivo e proverà a ripartire in contropiede, contro una squadra che ha tante cartucce da giocare, considerando anche la presenza di Lukaku e McTominay. Sarà una gara complessa per il Napoli anche dal punto di vista tattico, perchè gli azzurri soffrono contro le squadre che si chiudono. Ci può, però, sempre essere la giocata del singolo e credo che Conte sia consapevole delle difficoltà di questo match, con gli azzurri che vengono da un punto in due giornate contro Atalanta e Inter e devono tornare alla vittoria. Il Napoli è capolista, ma ci sono tante squadre in pochi punti e per raggiungere l'obiettivo della Champions c'è bisogno di recuperare le condizioni migliori di Lukaku e Kvaratskhelia. Il rinnovo del georgiano andava trattato lo scorso anno per premiarlo dopo la stagione straordinaria dello Scudetto, e credo che questo aspetto conti, così come conta anche l'aspetto tattico, con Conte che sta provando a cambiargli la posizione in campo per trovare quella migliore. Penso che la riduzione del numero di partite sia indispensabile. Quest'anno il Napoli non partecipa alle coppe e la riduzione è naturale per gli azzurri, che da una parte può essere positivo per questo motivo, ma dall'altra parte non dà visibilità internazionale alla società”.
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