"Il caso Leao sembra rientrato. Leao quando c'è dà una qualità al Milan che senza di lui non ha, è difficile da prendere perché quando sbaglia sorride e dovrebbe far altro. La panchina gli ha dato un monito, deve fare il professionista serio. Ha capito che non deve scherzare, se non gioca va in tribuna".
"Ranieri è l'uomo giusto per la Roma? C'è una società che non esiste, il problema non è Ranieri o altri allenatori. Quando fai una squadra con De Rossi, poi lo mandi via e prendi uno totalmente diverso da lui come Juric… Non voglio condannarlo per quello che non ha potuto fare, è abituato a giocare con un'altra squadra, la dirigenza non l'ha capito. Più che un allenatore ci dovrebbe essere un aggiustatore, uno che riesce a mettere in campo formazioni che possono soddisfare in una certa maniera, ma non sono quelle giuste. Se i giocatori sono abituati a giocare in un modo è difficile farli giocare in un altro. I tecnici indicati erano due: uno è Ranieri per l'attaccamento che ha alla causa e l'altro era Allegri. Il primo farà il custode di qualcuno che gioca in un modo e tenterà di farlo giocare in un altro, il secondo ha dimostrato di saper far rendere in certi ruoli chi gioca in altri. È stata presa una decisione molto positiva per mettere in risalto la Roma, ma la società non sa quello che deve fare".
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