No, non darò le dimissioni. Se capissi che la squadra non mi segue più, allora lo farei, ma non è questo il caso. Di Lorenzo parlava di un allenatore che facesse rigiocare la squadra ed io credo di averlo fatto.
Ngonge? È un calciatore di qualità, ma un conto è giocare al Verona in cui il tuo obiettivo è la salvezza, un conto è giocare nella squadra campione d'Italia. È più difficile prendere decisioni giuste. Vedremo se ci darà una mano in virtù di quelli che sono i nostri obiettivi.
La partita di oggi non mi è sembrata così schifosa. Se la squadra fa gioco, con più o meno il modulo dell'anno scorso, un'alta percentuale di possesso palla, difesa alta, diverse palle gol create e non si riesce a segnare a causa della sfortuna, non vedo perché la prestazione debba essere contestata in questa maniera".
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