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interviste
BERGAMO, ITALY - MAY 12: Atalanta BC coach Gian Piero Gasperini salutes the crowd before during the Serie A TIM match between Atalanta BC and AS Roma at Gewiss Stadium on May 12, 2024 in Bergamo, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Il giornalista Ciro Venerato, sul sito Tg Rai, ha commentato la trattativa che porterebbe Gian Piero Gasperini a Napoli. Di seguito le sue parole.
"Castel di Sangro attende novità dal vulcanico Aurelio De Laurentiis: nella pomposa conferenza stampa della scorsa settimana ( presenti il sindaco Caruso e il governatore Marsilio) ha promesso un pronto riscatto dopo la fallimentare stagione. E in Abruzzo potrebbe palesarsi un allenatore legatissimo al territorio: Gian Piero Gasperini, leader del Pescara griffato Galeone. Resta lui la prima scelta del club dopo i problemi emersi con Antonio Conte. La dirigenza campana non intende sbilanciarsi ma nelle segrete stanze circola un discreto ottimismo sulla scelta del top coach orobico che dopo la finale di Europa League avrà un vertice con la famiglia Percassi. Due indizi ( che non fanno ancora una prova ndr) segnalano Gian Piero verso Napoli. A) L'Atalanta e il ds pescarese D'Amico stanno contattando diversi allenatori ( si fanno vari nomi tra questi anche Palladino ma non solo): evidentemente non sono sono certi della permanenza di Gasperini, alimentata da dichiarazioni che danno la stura a più di un sospetto. B) Il feeling datato con il nuovo Ds partenopeo Giovanni Manna, suo primo sponsor in casa Napoli. In un ambiente vulcanico come quello partenopeo, senza contare De Laurentiis, avere una comune visione con il primo dirigente dell'area tecnica può spingerlo al clamoroso divorzio con la Dea. Nota a margine: già la scorsa estate ( e la Rai lo riferì) il Napoli pensò a Gasperini. Il tecnico non fu contattato stavolta da Aurelio De Laurentiis ma da persone vicine al club neo campione d'Italia. Anche in quel caso Gasperini mostrò interesse ( possiamo serenamente certificarlo) non temendo la famosa asticella ( fare meglio di Spalletti faceva paura a tutti). Fu il Napoli a chiamarsi fuori dopo aver letto le irate reazione popolari. Anche qualche senatore fece notare che cambiare modulo era un rischio. Ad un anno di distanza ora è il Napoli che aspetta Gasperini e non viceversa. Stavolta sarà lui a dettare i tempi: dopo Dublino sarà tutto piu' chiaro. Corsi e ricorsi: piacerebbero al Vico".
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