A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, l'opinionista SKY Gianluca Padovan ha commentato il percorso cominciato dagli uomini di Spalletti in Europa. Andiamo nel dettaglio.
interviste
Padovan: “Il Napoli non ha paura di nessuno: è tra le 4 più forti d’Europa”
Padovan: "Il Napoli è un gruppo straordinario che con Spalletti hanno fatto dimenticare personaggi come Insigne e Mertens"
Di seguito le dichiarazioni dell'opinionista Sky Gianluca Padovan a Radio Napoli Centrale:
"Avevo visto il Napoli già vincente l’anno scorso, ma mi sono sbagliato, ma sono sicuro che prima o poi questo pronostico vada a buon fine. Sia in Champions che in campionato ha rivali importanti, tra cui il Liverpool che è stato strapazzato all’andata. Ci sono squadre che non sono a punteggio pieno, l’unico è il Bayern Monaco che è qualificato come primo, e sono qualificate senza aver fatto niente. Godiamoci quello che il Napoli ci dà, non ha paura di nessuno".
Sulle critiche a Spalletti
—"Ho criticato Spalletti sul turnover, in passato, ad oggi è opportuno in tutti i momenti e nessuno si accorge della differenza: è la squadra che vince, non più il singolo. Nessuno ricorda più Mertens, Insigne, questo è il Napoli che può cambiare 6 giocatori di movimento e nessuno se ne accorge perché non è più una squadra di giocatori, ma dell’allenatore".
Su Kim
—"È arrivato tra lo stupore generale per sostituire Koulibaly che era insostituibile. Se non è forte uguale, siamo lì. Ci sembra strano vederlo fare meglio di lui, ad una settimana dalla fine della fine del mercato, pensavo che il Napoli avrebbe fatto fatica a rientrare tra le prime quattro. Spalletti ha fatto una cosa che non gli è mai riuscita in carriera, adesso deve solo metterci continuità in questo miracolo che è frutto di un gruppo straordinario".
Sulle parole di Simeone
—"Ho letto le parole di Simeone che lo spiegano perfettamente: è la forza della squadra. Non pensavo fosse così forte, ma ha trovato una squadra che esalta le sue qualità ed ha saputo farsi trovare pronto ed essere consapevole della sua forza. È un giocatore che, oggi come oggi, ha una compatibilità coi compagni che è estranea ad altri giocatori che arrivano, fanno le riserve e si deprimono, lui gioca poco e segna tanto. Su questo spirito è costruito il gruppo, poi in campo sono eccezionali, oggi in Italia e in Europa non ci sono squadre che giocano come loro".
Sul piazzamento del Napoli
—"Ogni tanto mi chiedono dove può arrivare questo Napoli, per me è tra le prime quattro squadre d’Europa, insieme a PSG, Manchester City e Bayern Monaco e penso possa giocarsi tutto in semifinale di Champions, è chiaro che a febbraio con un sorteggio maledetto potrebbe essere un’altra partita. Questo Napoli darà tante soddisfazioni e non una soltanto. Il Napoli ha mille alternative perché ha giocatori disponibili a giocare in qualsiasi ruolo, credo che Spalletti sia entrato nella testa dei giocatori. Fino ad oggi, questo Napoli sta lasciando un segno nel calcio. Purtroppo ci sono tante incognite, ma in Europa è la squadra di cui parlano tutti".
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