In questo momento si può ritenere anche un errore anche far riprendere gli allenamenti giovedì, che ne pensa?
“Per questo dicevo prima che devono fare in fretta. Chi subentra con le sosta potrebbe avere del tempo in più per installare nei giocatori i propri meccanismi, ma non si devono ridurre all’ultimo. Sicuramente all’inizio, comunque, l’allenatore adatterà il proprio credo in base al lavoro fatto finora”
Secondo lei con il Napoli ci sarà una super reazione d’orgoglio da parte della Roma?
“Succede spesso quando si cambiano gli allenatori. Anche i giocatori che prima erano in disparte, si vogliono mettere in evidenza. Chiunque subentra può far emergere una reazione e magari chi era messo in disparte potrebbe farsi vedere. Sono situazioni particolari quando subentra un nuovo tecnico. Oggi come oggi in ogni caso bisogna guardarsi le spalle. Ho visto diverse società importanti soffrire fino all’ultimo. Bisogna stare attenti”
Un commento sull’avvio di stagione del Napoli, ora che ha superato anche questo ciclo infernale, dimostrando di saper ottenere punti anche contro squadre forti, non solo in partite cosiddette facili?
“Partite facile non ce ne sono. Le partite con le cosiddette piccole, quando le vinci 1-0, sono i punti più importanti. Il Napoli con Inter, Juve e Milan ha dimostrare di saper stare sul pezzo. Poi il Napoli ha anche molti margini di miglioramento, avendo anche un allenatore nuovo e un Lukaku non al massimo. La classifica in ogni casa è corta, e ancora dobbiamo aspettare dei mesi per capirci di più. L’Atalanta, anche può lottare per il vertice, e non mi sorprenderebbe perché conosco Gasperini”
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