Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimissime calcio napoli

Padovano: “Napoli-Frosinone fondamentale per gli azzurri. Conte è tra i top al mondo”

Padovano: “Napoli-Frosinone fondamentale per gli azzurri. Conte è tra i top al mondo” - immagine 1
L'ex calciatore ha parlato degli azzurri, ma non solo
Sara Ghezzi

Nel corso della trasmissione "1 Football Club" in onda su 1 Station Radio è intervenuto Michele Padovano. Il direttore sportivo ex giocatore di Napoli e Juventus ha parlato della prossima sfida degli azzurri contro il Frosinone in cui sarà protagonista Soulè attenzionato dal club partenopeo. Inoltre ha parlato anche del futuro della panchina del Napoli. A seguire un estratto del suo intervento.

Padovano: "Napoli-Frosinone fondamentale per gli azzurri. Conte è tra i top al mondo"

—  

Quanto è importante, in chiave qualificazione europea per il Napoli, portare a casa un successo contro il Frosinone?

“Credo che sia fondamentale. Dopo una stagione poco piacevole, credo che almeno questo finale di stagione debba farci vedere la qualità dei giocatori. È fondamentale puntare ad un posto in Europa, che è obbligatorio. Per il prossimo anno vanno fatte le cose per bene, affidando le chiavi della squadra a chi possa guidarla verso il ritorno su grandi palcoscenici”.


Soulè sarebbe il giocatore giusto per gli azzurri?

“È un giocatore forte, di prospettiva. Non so se sia nei piani del Napoli, ma resta un profilo di valore”.

Politano è nelle condizioni di disputare novanta minuti contro i ciociari?

“Se lo metteranno in campo è perché può essere della partita. Gli allenatori, sotto questo punto di vista, sono molto attenti. Tuttavia, non parlerei di singoli, ma di squadra. Collettivamente, è una squadra molto forte. Non ricordo una simile involuzione di una squadra con simili potenzialità”.

I candidati più indiziati a sedere sulla panchina del Napoli, il prossimo anno, sono Conte e Italiano. Chi crede possa spuntarla?

“Sono di parte. Essendo un grande amico di Antonio, ed avendo grande stima di lui, credo che Conte sia tra i tre migliori allenatori al mondo. È sempre stato attirato da piazze passionali, come Roma e Napoli. Ha bisogno di un grande progetto, ma il calcio beneficerebbe di uno come lui in una grande piazza. Soprattutto, ne beneficerebbe il nostro campionato”.

Crede che il futuro di Allegri sia lontano dalla Juventus?

“I sentori mi fanno pensare che Max sia giunto al capolinea, anche se è in linea con gli obiettivi societari, ovvero la qualificazione in Champions e la valorizzazione dei giovani. La mia sensazione è che la Juventus cambierà guida tecnica”.

Conti alla mano, Allegri ha fatto davvero una stagione fallimentare?

“Non parlerei di fallimento. Nello sport non esiste fallimento. Quando vinci o perdi, c’è soltanto da imparare. Per quanto riguarda Allegri, credo che sia arrivato alla fine della sua seconda avventura in bianconero. Una società organizzata, naturalmente, deve programmare con anticipo la stagione successiva. C’è stato un aumento di capitale, e il club è stato molto chiaro con la necessità di attenzionare il bilancio e comporre la rosa di tre o quattro giocatori esperti più diversi giovani”.

 

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.