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interviste

Mora: “Ieri solo una grande prestazione di Meret ha impedito di subire gol”

Meret
A “1 Football Club” su 1 Station Radio, è intervenuto Nicola Mora, ex calciatore

Tony Sarnataro

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Nicola Mora, ex calciatore, tra le altre, di Napoli e Torino. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Mora

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“Se non ci fosse stata una grande prestazione di Meret il Napoli avrebbe potuto subire gol. Il friulano, nonostante le critiche estive, ha saputo dimostrare grandi capacità di reazione. Il portiere è protagonista di una grandissima stagione, nonostante non sia facile farsi trovare pronti quando una squadra subisce poco come il Napoli. La squadra, inoltre, non sembra conoscere appagamento. Nonostante l’ampio vantaggio continua a macinare gioco e successi. I granata venivano da due vittorie consecutive. Parliamo di una squadra molto fisica e difficile da affrontare. La pressione a tutto campo dei torinesi ha messo in difficoltà gli azzurri nel primo tempo. Alla lunga, però, la qualità dei singoli ha potuto fare la differenza. Gli azzurri hanno dimostrato di saper vincere gare che, forse, gli scorsi anni non avrebbe vinto. Ho avuto la fortuna di poter far parte del Napoli sia di Ferlaino che di De Laurentiis. Aver potuto contribuire alla rinascita del club è stato un onore. Quando Pierpaolo Marino mi chiamò per vestire la maglia azzurra in C non ebbi dubbi. Il club è diventato una realtà non solo nazionale, ma anche europea. I meriti del presidente sono dunque evidenti nell’internazionalizzazione del club, e soprattutto nei risultati sportivi che vedono la squadra oggi dominare il campionato. Credo che questo Napoli stia dimostrando di saper fare grandi cose. Le squadre di Conte, seppur vincenti, non hanno mai saputo farsi apprezzare per godibilità. Questo Napoli, invece, riesce a rasentare la perfezione. Non soltanto l’ampio vantaggio in campionato, la straordinaria qualità di gioco dei partenopei li ha condotti anche a coronare un risultato storico per il club come i quarti di finale di Champions”.

Sulla Nazionale e sul Bari

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“Alex ha fatto grandissimi passi in avanti. Non è da escludere un ruolo da titolare, soprattutto tenendo conto di quanto fatto sinora da Donnarumma. Il rendimento dell’azzurro ritengo sia superiore a quello dell’ex Milan, e potrebbe giocarsela alla pari con l’estremo difensore del PSG. Sarebbe un privilegio anche per i tifosi azzurri, oltre che per il ragazzo. Il Bari, nonostante qualche periodo di crisi, sta disputando una grande stagione, che potrebbe riportare il club meritatamente in A. Il presidente De Laurentiis è sempre stato un pioniere per capacità imprenditoriali. La città di Bari ha una grandissima fame sportiva, nonché voglia di tornare ai grandi livelli che le competono. In Puglia la famiglia De Laurentiis si accinge a siglare un nuovo capolavoro in tal senso. Credo, infatti, che il patron azzurro sia stato l’unico capace di portare un club, in pochi anni, dalla C all’Europa dell’Intertoto, ed infine alla Champions. Io non lascerei Napoli per nulla al mondo. Bari è una grandissima piazza, ma il calore dei tifosi azzurri credo sia ineguagliabile. Ciò che trasmette la gente di Napoli è irraggiungibile. Dunque, se dovesse essere costretto, De Laurentiis potrebbe cedere il Bari. L’attaccamento dei tifosi azzurri è differente da quello dei supporters baresi, anche in virtù di un blasone superiore della squadra campana. De Laurentiis è stato contestato sia a Napoli che in Puglia. Ciò che conta, dunque, sono i risultati che - conclude Mora - la società riesce a raggiungere. In questo, la famiglia De Laurentiis è pioniera”.

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