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interviste

Moggi parole al veleno: “Juventus imputata mentre gli altri fanno ciò che vogliono!”

Raffaele Troiano

Le dichiarazioni di Luciano Moggi ai microfoni di TuttoJuve

Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di TuttoJuve, dove ha difeso il club bianconero. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it.

Moggi: "Caso Juventus? I bianconeri sono diventati il giocattolo di tutti"

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Di seguito le dichiarazioni di Luciano Moggi ai microfoni di TuttoJuve:

"Bisognerebbe conoscere a fondo i documenti. Detto questo, la Juventus è diventata un giocattolo per tutti. Viene accusata di ogni genere di cosa e non si difende. E quindi chiunque è autorizzato a dire ogni cosa possibile contro la Juve, tanto non ci sono interlocutori contrari. E con questo sistema siamo arrivati ad avere sul banco degli imputati solo la Juventus. E gli altri possono fare quello che vogliono, tanto c'è già la Juve. Da questo punto di vista Calciopoli insegna".

Crede che rispetto al 2006 ci sia un atteggiamento più garantista da parte delle istituzioni del calcio, almeno a parole?

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"Sì, probabilmente oggi di più rispetto a ieri. Basti pensare che anche la difesa bianconera, attraverso l'avvocato Zaccone, all'epoca, cominciò il processo con un'ammissione di colpevolezza. Si è accettata la B quando la sentenza ha poi detto cose diverse".

Ha fatto bene la Juventus, oggi, ad azzerare il suo CdA?

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"È stata una decisione improvvisa e quindi non pianificata. Non quali siano nel dettaglio le reazioni che hanno portato a questo".