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interviste

Moggi: “Conte scelta azzeccata ma credo che sia scontento, vi spiego”

Bruno Stampa
Le parole dell'ex dirigente sportivo e noto opinionista

Luciano Moggi, ex dirigente storico della Juventus ma con un passato anche nel Napoli, si è concesso ai microfoni di Elleradio per un'interessante intervista.

Moggi: "Conte non è Mazzarri, ecco cosa deve capire la società"

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“La Spagna è superiore a tutti. Dopodiché c'è la Francia, che ancora non ha espresso il suo potenziale. L'Inghilterra è un punto interrogativo, perché fa sempre discretamente ma non vince mai. Poi c'è la Germania, che può dare fastidio, ma credo che la finale sarà Spagna-Francia. Non prevedo sorprese. Abbiamo una Nazionale che può essere battuta da tanti. Una squadra che se arriva ai quarti fa già un miracolo. Ieri l'arbitro ha ammonito sei giocatori croati, e questo è un'intimorimento verso una squadra di calcio. L'Italia ha concluso poco, nonostante la Croazia non sia un avversario di grido. Abbiamo pareggiato per fortuna. Poi vorrei sapere come hanno fatto a recuperare otto minuti...Abbiamo giocatori discreti, che al massimo possono andare bene nel nostro campionato, con l'eccezione di Barella che è superiore a tutti. Jorginho la passa sempre indietro, lo devo ancora vedere verticalizzare. Donnarumma? Va attenzionato, è un pararigori e in questi casi molte partite si decidono ai rigori. Al Psg fa grandi parate e anche qualche sciocchezza, ma va considerato un portiere importante. Conte al Napoli? La società ha azzeccato la mossa, ma tra gli scontenti di Di Lorenzo, Kvaratskhelia e Osimhen che andrà via sicuramente, non penso che Conte sarà molto contento. La società si deve comportare sapendo che di fronte hanno Conte, non Mazzarri, e Conte non vuole interferenze dentro lo spogliatoio".