Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
interviste
(Getty Images)
A Radio CRC è intervenuto Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Padova ed ex ds del Milan, soffermandosi sulla sfida al Napoli, in programma domenica al Maradona alle 20.45.
“Il Napoli? Vincere in Champions League non è mai facile, a volte devi portar via anche delle partite sporche, l’importante sono i tre punti. Il Napoli vive un momento delicato, non era facile sostituire uno come Spalletti con tutto il rispetto di Garcia. Spalletti aveva trovato la giusta quadra avendo così una squadra organizzata e capace di dominare il campionato italiano. Era abbastanza prevedibile tutto ciò. Possiamo dire che si è chiuso un ciclo. Non è facile difendere lo scudetto in maniera importante perché tutti noi immaginiamo che il Napoli debba ripercorrere le belle gare con i risultati importanti fatti lo scorso anno, ma questa non è una cosa semplice per vari motivi. Milan e Napoli? Vedo un pelino il Milan più avanti del Napoli. Sembra assurdo ma è così. Sarà una partita molto difficile dove il pronostico è difficile da fare. Però in questo momento vedo un Milan più sicuro e un Napoli più fragile dove se Kvaratskhelia o qualcun altro si inventa qualcosa può portarsi il risultato dalla sua, ma lo vedo abbastanza fragile. Non vedo il Napoli sicuro come lo era lo scorso anno.
Lo scorso anno si mettevano formazioni ben più accreditate allo scudetto rispetto al Napoli che, però, ha stravinto. Aveva leggerezza, oggi c’è questo peso di doversi riconfermare e non è una cosa semplice soprattutto quando cambi guida tecnica e la guida tecnica che hai cambiato si chiama Spalletti che secondo me è uno dei migliori in Europa. L’Inter non è una squadra che fa vedere un grande gioco, ma è concreta. È una squadra che ha dei singoli importanti che sanno gestire bene determinati momenti della gara. Io la vedo una di quelle maggiormente accreditate per la vittoria finale. La Juventus sta tornando bene, ha passato un momento abbastanza difficile ma è sempre la Juve. Una cosa è certa: lo scorso anno c’era una squadra che faceva da padrone al campionato, il Napoli, quest’anno mi dà l’impressione che ci sono dei valori importanti, ma può succedere di tutto. Secondo me sarà un campionato avvincente fino alla fine. Il Padova? Ci proviamo per la Serie B, anche se sappiamo che ci sono squadre che hanno speso tanto, ma noi siamo il Padova che è una piazza importante che vuole tornare nel calcio che conta. Siamo tra le squadre imbattute e contiamo di rimanerci più a lungo possibile. Dezi e Antonio Donnarumma fanno da chioccia a tanti giocatori che abbiamo preso anche nelle categorie inferiori. Ai giovani vanno messe queste chiocce e loro lo fanno benissimo”.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA