Paulo Fonseca, allenatore del Milan, si è concesso ai microfoni di Dazn al termine della sfida con la Fiorentina, gara valevole per la 7ª giornata di Serie A perduta con il risultato di 2-1: "Giudizio sui rigori? Io, che amo il calcio, non voglio contribuire. Un minimo contatto è rigore: il calcio non è così. Ma non voglio parlare dell’arbitro. Se servono alternative ai titolari? Fino ad oggi, abbiamo fatto bene con questa struttura. Non è che la Fiorentina abbia creato troppe opportunità. È mancata aggressività nel primo tempo: il primo gol è stato troppo facile. Problema di aggressività e di duelli. Quando sbagliamo due rigori e prendiamo un gol come il secondo, è difficile vincere, anche se si creano tante opportunità.
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Due gol subiti partendo da rimesse? Difficile da spiegare. Nel primo tempo, con questa struttura, non abbiamo fatto bene come nelle altre partite. Non siamo stati così rigorosi, così aggressivi sulle seconde palle: è mancato questo. In pochi accompagnavano l’azione? Normalmente abbiamo tre/quattro giocatori in area avversaria. Devo riguardare la partita, ma penso che abbiamo portato parecchi uomini dentro l’area.Perché ho cambiato Leao? Volevo più profondità e l'ho cercata inserendo Okafor. Pulisic? in settimana ha avuto un problema al flessore. Theo? Non so cosa sia successo”.
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