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interviste

Michu: “A Napoli per sentirmi di nuovo un calciatore, ho la caviglia di un 90enne”

Domenico D'Ausilio

Le parole dell'ex attaccante del Napoli al Telegraph

Michu, ex attaccante del Napoli e direttore sportivo del Burgos, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Telegraphsoffermandosi sulla propria carriera e ricordando la stagione 2014-2015 vissuta in azzurro.

Michu sulla tormentata carriera e la stagione a Napoli

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"La mia caviglia destra è quella di un novantenne. Non posso nemmeno giocare a padel senza che la caviglia si gonfi come una palla da basket. Ho un dolore cronico con cui devo convivere. Non ci sono più cure. Ho subito diverse operazioni, ma non voglio più prendere più pillole e non voglio prendere così tante medicine. Alla seconda stagione allo Swansea ho iniziato ad avere il primo fastidio alla caviglia. Sono andato al Porto per un’operazione con un medico olandese e non mi sono ripreso. Sono andato in prestito al Napoli, per provare a sentirmi di nuovo un calciatore, ma non ci sono riuscito. Non vedevo l’ora di cambiare scenario e provare in un campionato come quello italiano, ma le cose non sono andate come speravo. Ritiro nel 2017? Psicologicamente è stata dura perché mi sentivo bene mentalmente e con le gambe, ma vedi che sei un secondo in ritardo rispetto ai tuoi compagni di squadra, e nel calcio professionistico un secondo in ritardo è una vita”.

Sul presente a Burgos

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Oggi è il direttore sportivo del Burgos, primo ne La Liga 2: "A Burgos ho la piena fiducia del consiglio, mi hanno lasciato lavorare, è una squadra umile, con risorse limitate. Ma sono di nuovo nel calcio che conta".