Ibrahimovic cosa fa nel Milan? Che ruolo ha?
“Va’ chiesto a lui. Mi sembra che la proprietà abbia voluto eliminare quelle figure dirigenziali che si frappongano fra la dirigenza e la squadra. Tutte le figure classiche non ci sono. C’è solo Furlani, che è della parte economica. E poi c’è Ibra, che fa parte della dirigenza sportiva. Ma, mi sembra, che questa proprietà, voglia eliminare quelle classiche infrastrutture, classiche del nostro campionato italiano”.
Qual è il suo pensiero su Meret? Qui a Napoli è sempre nel mirino della critica…
“Meret ha doti importanti, anche se ciclicamente tornano sempre le solite critiche immeritate. Ci sono quei giocatori che partono con le stimmate dell’essere campione, e poi, dopo anni, si cambia giudizio. Meret commette qualche errore in particolare con i piedi e viene subissato dalle critiche. Si dev’essere più moderati. Questo gioco dal basso espone chiunque, anche i portieri. Ma bisogna metterlo in conto. Non si ragiona più col metro di trent’anni fa, che il portiere deve rischiare il meno possibile, e non si cercava il possesso palla. All’epoca, il portiere, poteva prendere addirittura il pallone con le mani, se c’era un retropassaggio...”.
Che partita sarà fra Napoli e Cagliari? Fra le due squadre ci sono stati tanti ex giocatori…
“Anche Ranieri è fra i tanti ex, non solo Fonseca e Gaetano. Il Cagliari è una squadra che gioca bene, punge, ma non è una squadra pronta per far male. Il Napoli è ancora in fase di rodaggio, ha vinto facile conto il Parma perché non c’era il portiere”
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