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interviste
UDINE, ITALY - MARCH 02: Fans of US Salernitana during the Serie A TIM match between Udinese Calcio and US Salernitana - Serie A TIM at Dacia Arena on March 02, 2024 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di "Punto Nuovo Sport", è intervenuto Leonardo Menichini, storico vice di Mazzone ed ex allenatore della Salernitana, oggi trainer della Turris in Serie C:
"Nessuno poteva immaginare che la Salernitana facesse un percorso come quello di quest’anno. Non sempre nel calcio tutto è spiegabile. La rosa di quest’anno era formata da giocatori con ottimi profili, ma certe volte si entra in un vortice di sconfitte dal quale è difficile riprendersi, specie in un campionato come quello di Serie A. Non sarà facile rialzarsi, ci vuole pazienza e programmazione. Non bisogna avere fretta perché ci può essere la frenesia di voler tornare subito in A, ma può essere pericoloso se si sbaglia qualcosa e abbiamo visto cosa è successo ad altre squadre. Certe volte vincere a tutti costi porta uno stress psicologico, quindi servono calciatori di categoria, e chi non vuol rimanere è meglio che vada via. Serve un allenatore che porti entusiasmo e individuare cosa serve a questa squadra. Non è scontato che la Salernitana salga subito, i tifosi devono rimanere sempre vicini alla squadra come hanno sempre fatto e avere la pazienza con i calciatori che potrebbero rilevare le loro qualità con il tempo. Io ritengo che sia Paulo Sousa che Inzaghi siano stati sollevati con una relativa fretta, visto però tutto da lontano è difficile da commentare".
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