Sul suo utilizzo da attaccante: "Il gioco di mister Conte è molto flessibile, non giochi in una sola posizione bensì devi imparare a fare tante cose e ad assimilare le informazioni giuste per aiutare i compagni ad ottenere i risultati. Sento molto la posizione in cui mi sta schierando l’allenatore, mi aiuta a raggiungere gli obiettivi che ci poniamo".
Sul possibile paragone con Carrick: "Ho giocato in più di una posizione in campo, ma in mezzo al campo ho sia attaccato che difeso come fanno i numeri 8 tatticamente. Ho avuto la chance di occupare più zone di campo ma sempre con l’obiettivo di aiutare i compagni: è sempre più importante raggiungere la vittoria da squadra".
Sul Napoli primo in classifica: "Abbiamo molta fiducia nel gruppo, partita dopo partita guardiamo sempre alla prossima e ci teniamo dietro le cose buone che facciamo. Stiamo facendo progressi, ascoltiamo l’allenatore e lo staff e facciamo ciò che ci chiedono di fare. Si ragiona e si fanno progressi gara dopo partita, non pensiamo al lungo periodo ma c’è fiducia nel lavoro che facciamo.".
Su Lukaku e la doppietta contro Conte: "Due gol Lukaku sono ottimi per riscattare i gol che fece al mister quando era al Chelsea. Così sarà contenco Conte".
Sulla gara contro il Como: "Tutte le partite sono difficili, non ci sono avversari semplici. Il Monza ha chiuso tanto gli spazi prima che arrivassimo a segnare, ma poi abbiamo avuto tante chance. Sono due giorni che lavoriamo intensamente per la sfida di venerdì. Ogni partita ha una sua storia ed è tatticamente delicata e va preparato in modo diverso. Vogliamo fare bene con la massima determinazione e concentrazione, e poi trasferirlo sul campo".
Sul campionato e la squadra che lo ha impressionato maggiormente: "Sono impressionato dal calcio italiano, il loro modo di stare in campo. Quando lo guardi da fuori sempre diverso, poi li affronti ed è difficile, giocano bene. Mi hanno impressionato i livelli tecnici delle squadre ma anche dei calciatori, a partire dai miei compagni di squadra. Ciò porta a tanta competizione per la vetta della classifica".
Sul giocatore più forte avuto in squadra e quello più forte incontrato: "Il giocatore più forte con cui ho giocato è Lukaku, per la sua grande forza fisica. Messi l'avversario più forte".
Sulla scelta di venire a Napoli: "I tifosi hanno inciso al 100% . Qui avverto la passione della gente, noi siamo qui per lavorare e per portare gioia alla città: dobbiamo fare del nostro meglio per renderli felici. La passione è stata determinante per accettare Napoli. Per questo ho scelto questa squadra".
Sul cibo di Napoli: "Sicuramente andrò a provare qualcosa, ma devo stare attento alla dieta. Ma qualcosina sicuramente assaggerò".
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