Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

interviste

Martino: “McTominay può essere un’arma letale del Napoli. Su Gilmour…”

Martino: “McTominay può essere un’arma letale del Napoli. Su Gilmour…” - immagine 1
Il pensiero del radiocronista azzurro sui nuovi innesti del Napoli di Conte
Francesco Iodice

Carmine Martino, radiocronista ufficiale delle partite del Napoli, è intervenuto oggi a Radio CRC per parlare dei nuovi innesti della squadra di Conte e del passato recente azzurro. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni proposto dalla nostra www.

"Gilmour valida alternativa a Lobotka", le parole di Martino

—  

Sui nuovi arrivi: "Gli inserimenti di McTominay possono essere letali per il campionato italiano poiché ha presenza, forza e intelligenza e può rappresentare quell’uomo in più nel Napoli che fa la differenza. Lo scozzese in area sia di testa che con i piedi può agevolare il lavoro degli attaccanti e, anzi, aggiungersi agli attaccanti. Su Gilmour dico che il Napoli ha trovato un ottimo mediano che sa fare il ruolo di playmaker e che allo stesso tempo dà fisicità alla squadra. Finalmente gli azzurri hanno un'alternativa valida a Lobotka e quando saranno integrati al 110% ci sarà una bella concorrenza. La concorrenza aiuta: Neres, per esempio, farà bene a Politano che finalmente sta tornando quello dei tempi migliori".


Sul lavoro di ADL in questi vent'anni: "Miglior undici del ventennale dell'era De Laurentiis? È durissima poiché il Presidente del Napoli è riuscito a costruire delle squadre formidabili e competitive, che hanno ottenuto risultati notevolissimi. In porta metto De Santis, che secondo me è stato un grande portiere e ha onorato al massimo la maglia. Il mio modulo preferito è il 4-3-3, non me ne voglia Conte. In difesa come terzino destro scelgo Di Lorenzo, mentre come centrali Albiol e Koulibaly, anche Kim merita un posto come riserva, e come terzino sinistro dico Ghoulam. A centrocampo Anguissa, Lobotka e Hamsik. In attacco a destra scelgo Callejon, poiché lo spagnolo credo sia stato eccellente, al centro dell’attacco Higuain, per cui ho sempre avuto un debole, e poi a sinistra, infine, Mertens. Allenatore? Sarri. Il Napoli di Sarri ha superato davvero tutti, anche Spalletti che ha vinto lo scudetto. Secondo me quel Napoli ha giocato il calcio più bello degli ultimi dieci anni in Italia».